In piazza contro l’Ecomostro: il No all’inceneritore dà la sveglia a Gualtieri

Manifestazione sotto il Campidoglio contro l'inceneritore. Diaco (M5s) assicura: "Durissima opposizione” all'impianto.

In piazza contro l’Ecomostro: il No all’inceneritore dà la sveglia a Gualtieri

Di fronte a un sindaco sordo a ogni richiamo, le associazioni e i comitati che si schierano contro il termovalorizzatore provano a far sentire la loro voce direttamente nella piazza del Campidoglio. Oggi, alle 14:30, l’unione dei comitati contro l’inceneritore si riunirà sotto alla sede del Comune di Roma per ribadire il no all’inceneritore, “né a Santa Palomba, né altrove”, come viene sottolineato nella locandina.

Cittadini, associazioni e comitati chiederanno al sindaco capitolino, Roberto Gualtieri, di cambiare idea sull’impianto perché “incenerire i rifiuti non è la soluzione ai problemi di Roma e avrà pesanti conseguenze sull’ambiente, sull’acqua, sull’aria e sul suolo”.

La protesta contro l’inceneritore

I comitati sottolineano come l’impianto metterebbe i cittadini di fronte all’esposizione a “emissioni pericolose”, con tanto di rischi per la salute a causa di emissioni che sarebbero “continue, per 24 ore al giorno, tutti i giorni”.

Dal punto di vista ambientale e sanitario, infatti, viene sottolineato che “anche gli inceneritori di ultima generazione emettono nanoparticolato”, pericoloso “perché penetra nei polmoni”. E i timori sono legati anche al consumo enorme d’acqua necessario per far funzionare l’impianto e per l’agricoltura, con “l’accumulo di tutti gli inquinanti negli strati superficiali del suolo”.

In Campidoglio mobilitazione allargata, Diaco (M5s): “Opposizione durissima all’impianto”

La protesta verrà portata avanti anche per sottolineare come il Campidoglio abbia deciso di procedere con la pubblicazione del bando di gara nonostante i ricorsi ancora in sospeso. Come nel caso dell’udienza degli scorsi giorni al Consiglio di Stato, sull’istanza presentata dai comitati contrari al progetto, sulla quale una pronuncia dovrebbe arrivare a dicembre.

In piazza oggi ci sarà anche il Movimento 5 Stelle, con i suoi rappresentanti in Campidoglio e in Regione Lazio. Daniele Diaco, vicepresidente della commissione Ambiente capitolina, conferma a La Notizia la presenza “alla manifestazione per ribadire la ferma contrarietà alla realizzazione dell’inceneritore”.

“La nostra opposizione – assicura Diaco – continuerà su tutta la linea e su una linea dura, perché Roma merita un’impiantistica sostenibile, di riciclo, che sia un bene per la Capitale e non un peso che genera inquinamento”.

Le grane per il Campidoglio sulla questione rifiuti non si limitano alla manifestazione. L’altro problema su cui è necessario trovare una soluzione riguarda il Natale, con i dipendenti Ama che minacciano di non lavorare durante le feste senza l’erogazione del consueto bonus, che l’azienda quest’anno vorrebbe risparmiarsi. La trattativa è in stallo e Ama ha già cercato di mettersi al riparo con un bando per l’affidamento a società private della pulizia delle aree intorno ai cassonetti.