Incendi in Gironda, le fiamme divorano i boschi in Francia: evacuate migliaia di persone

Incendi in Gironda: migliaia di cittadini evacuati divorano i boschi in Francia. Macron ha annunciato l’arrivo di aiuti dall’Europa.

Incendi in Gironda: il sudovest della Francia è divorato dalle fiamme che hanno ripreso vigore dalla giornata di martedì 9 agosto. Migliaia di persone sono state evacuate. Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato l’arrivo di aiuti provenienti da altri Paesi europei

Incendi in Gironda, le fiamme divorano i boschi in Francia

Non si placa l’emergenza incendi in Francia dove il rogo di ingenti dimensioni che si è originato tra Gironda e Landes nel sudovest dello Stato non accenna a placarsi. Il propagarsi delle fiamme ha scatenato un fenomeno di evacuazione di massa. Il paese di Moustey, ad esempio, è ormai deserto: le quasi 700 persone che vi risiedono, infatti, hanno deciso di allontanarsi.  Intanto, le autorità hanno annunciato la chiusura dell’autostrada 63 tra Landes e Gironda.

Nella giornata di giovedì 11 agosto, la prefettura della Gironda, località situata a sudovest della Francia, ha riferito che circa 6.800 ettari di pineta sono stati distrutti dalle fiamme quando il vasto e prepotente incendio di Landiras ha ripreso ad ardere nel pomeriggio di martedì 9.

A proposito del rogo, la prefettura ha spiegato: “Quasi 1.100 vigili del fuoco sono impegnati – e ha aggiunto –. Ulteriori rinforzi sono attesi sul posto”.

Intanto, nella serata di mercoledì 10 agosto, il bilancio era pari a 600 ettari di foresta bruciata ma è stato segnalato che le temperature incandescenti che “dovrebbero continuare fino a sabato e sono combinate con aria molto secca creano un rischio molto grave di scoppio di incendi”. Nel comunicato, inoltre, si legge che “le condizioni sono difficili: la vegetazione e i terreni sono particolarmente secchi dopo più di un mese di assenza di pioggia”.

Evacuate migliaia di persone. Macron: “La solidarietà europea è al lavoro”

In merito all’incendio in Gironda, è intervenuto il ministro dell’Interno Darmanin che ha dichiarato di avere “grandi sospetti che l’incendio ricominciato sia opera di piromani. In poche ore ci sono stati otto roghi tra le 8 e le 9, iniziati a poche centinaia di metri l’uno dall’altro, il che è abbastanza insolito”.

La diffusione allarmante del rogo è stata commentata anche dal presidente francese Emmanuel Macron che ha postato un messaggio sul Twitter. Macron ha rassicurato la popolazione annunciando l’imminente arrivo di aiuti da altri Paesi europei, scrivendo: “Germania, Grecia, Polonia, e nelle prossime ore Romania e Austria: i nostri partner vengono in aiuto della Francia per far fronte agli incendi. Grazie. La solidarietà europea è al lavoro”.

Rispetto alle persone evacuate, che sinora hanno raggiunto quasi quota 10 mila nel sudovest della Francia, il presidente ha sottolineato: “Per le persone evacuate dalle aree in fiamme è un momento di attesa e preoccupazione. Salvare tutte le vite, salvare tutto ciò che può essere salvato, poi, ricostruire: nessuno sarà dimenticato”.