Inchiesta sull’urbanistica a Milano: nella lista dei finanziatori elettorali di Sala spunta il bonifico della società di sviluppo immobiliare

La procura acquisisce la lista dei finanziatori di Sala per l'ultima campagna elettorale i cui nomi erano stati omissati sul sito del Comune

Inchiesta sull’urbanistica a Milano: nella lista dei finanziatori elettorali di Sala spunta il bonifico della società di sviluppo immobiliare

Chi sono stati i finanziatori della seconda campagna elettorale di Beppe Sala? A lungo la lista dei nomi è stata un mistero, appena scalfito dalle richieste di accesso agli atti di Luigi Corbani, ex-vice sindaco e spina nel fianco dell’attuale primo cittadino. Ben 217.903 euro che sul sito del Comune di Milano prima non erano mai apparsi, poi è spuntata la lista dei finanziamenti, ma non i nomi (omissati) dei finanziatori. Ora, almeno una piccola parte di quei fondi hanno un’origine.

Duemila euro di finanziamento dalla società di sviluppo immobiliare

L’ha svelata la procura di Milano. Una distinta di bonifica per la campagna elettorale del 2021 di Sala compare infatti tra i 125 allegati agli atti dell’indagine sull’urbanistica. A staccare l’assegno da 2mila euro la società di sviluppo immobiliare RealStep con sede in via Varesina. A questo proposito, si viene a sapere che, il 16 dicembre 2024, la Procura ha acquisito “la documentazione depositata da Luigi Di Marco, mandatario elettorale di Giuseppe Sala e presidente del Comitato Elettorale del sindaco tra il 2020 e il 2023 presso l’Area elettorale della Corte d’Appello di Milano” dalla quale risulta un contributo elettorale di 2mila euro “erogato dalla RealStep in data 21.10.2021, con bonifico avvenuto sul conto corrente messo a disposizione del predetto mandatario”. Gli investigatori si soffermano poi sui progetti di questa società finiti al vaglio della Commissione Paesaggio del Comune di Milano.

I progetti della RealStep approvati dalla Commissione Paesaggio

Da fonti aperte, riportate nel documento delle Fiamme Gialle, emerge come la società RealStep sia interessata a un intervento di rigenerazione urbana per un palazzo in via Barrella – parte di un più ampio processo di riqualificazione dell’area  Certosa District – su cui il 23 maggio 2024 la Commissione per il paesaggio chiamata ad esprimere una valutazione circa una ‘variante finalizzata al recupero abitativo del sottotetto’, dà parere favorevole.

Altro intervento proposto da RealStep è quello di via Polidoro da Caravaggio denominato ‘Co Factory’. “L’intervento – si legge nell’informativa – è stato oggetto di valutazione da parte della Commissione per il paesaggio in data 10 novembre 2022, nel corso della seduta 38 (il cui verbale è co-firmato da Marinoni e da Oggioni), con espressione di parere favorevole”.

Il parere negativo diventa positivo

Il nome RealStep spunta nell’inchiesta anche per il progetto ‘Ripamonti 89‘, l’edificio multifunzionale vicino all’area destinata a ospitare il Villaggio Olimpico dei Giochi Invernali Milano-Cortina 2026. Lo stabile oggetto dell’intervento, articolato su otto piani con due piani interrati, inizialmente è di proprietà di una società detenuta al 100% dalla Real Step srl viene poi ceduto nel 2022 alla Patrizia investment management Sarl, società lussemburghese di gestione fondi. L‘iniziale parere negativo della Commissione per il paesaggio, fulcro dell’inchiesta della Procura di Milano sull’urbanistica, diventa positivo durante la seduta del 20 luglio 2023, a meno di un mese dalla precedente valutazione.