Incidente Frecce Tricolori, ipotesi “bird strike” o guasto meccanico

Avviata l'inchiesta della Procura di Ivrea sull'incidente delle Frecce Tricolori all'aeroporto di Torino Caselle.

Incidente Frecce Tricolori, ipotesi “bird strike” o guasto meccanico

La Procura di Ivrea ha avviato le indagini e gli accertamenti tecnici sull’incidente, avvenuto ieri all’aeroporto di Torino Caselle, che ha coinvolto un aereo delle Frecce Tricolori e causato la morte di una bambina di 5 anni che, insieme al fratello e ai genitori, viaggiava su un’auto travolta dai rottami del caccia della Pan.

Avviata l’inchiesta della Procura di Ivrea sull’incidente delle Frecce Tricolori all’aeroporto di Torino Caselle

Tra le ipotesi che stanno valutando gli inquirenti, ma anche l’Aeronautica militare, c’è quella di un impatto del velivolo delle Frecce Tricolori con un volatile (in gergo tecnico “Bird strike”) durante le prime fasi del decollo, oppure quella di un guasto meccanico. Un problema al motore è quanto avrebbe comunicato al suo capo squadra il pilota, prima di sganciarsi dalla formazione ed eiettarsi.

L’Aeroporto di Torino rimarrà chiuso fino alle 24 di oggi, domenica 17 settembre 2023. Secondo quanto rende noto la Sagat, società che gestisce lo scalo di Caselle, tutti i voli programmati per oggi da e per Torino sono stati cancellati. Le compagnie aeree stanno provvedendo ad avvisare i passeggeri.

La procuratrice di Ivrea: “Sulle cause non possiamo dire nulla. Sarà una lunga indagine”

“Sono in corso accertamenti lunghi e complessi, insieme ai primi rilievi. Dobbiamo raccogliere i pezzi dell’aereo e dell’auto. Sulle cause non possiamo dire nulla, tutto va accertato. Gli uccelli che colpiscono l’aereo? Ci sono probabilità, ma non è momento di fare diagnosi” ha detto ieri la procuratrice di Ivrea, Gabriella Viglione, dopo una prima ispezione ai luoghi dell’incidente che ha coinvolto un aereo delle Frecce Tricolore a Caselle. “Sarà una lunga indagine, l’auto transitava su questa provinciale al momento dell’impatto, è un dato di fatto” ha concluso il magistrato.

Stabili le condizioni dei feriti, il papà della bimba è stato dimesso questa mattina

La Città della Salute di Torino ha fornito un aggiornamento sulla situazione clinica della famiglia coinvolta nell’incidente delle Frecce Tricolori. Marito e moglie sono stati tenuti in osservazione tutta la notte al Cto, non hanno “problemi clinici gestionali”, il papà della bimba è stato dimesso questa mattina. Presente, sin da ieri sera, “il supporto psicologico dedicato. Il fratellino di 12 anni ha trascorso una notte tranquilla. Ieri sera è stato sedato in termini precauzionali in Rianimazione del Regina Margherita e medicato per le ustioni che hanno interessato quasi il 30% del suo corpo. Questa mattina è iniziato il suo “graduale risveglio dalla sedazione precauzionale con il supporto della stessa psicologa”. Le condizioni cliniche complessive del bambino “sono buone e lo stato generale non lascia preoccupati, al netto delle ustioni che seguiranno il loro percorso di cura”.

Meloni: “La morte della piccola Laura Origliasso mi addolora profondamente e mi lascia senza parole”

“Sono sconvolta da quanto è accaduto oggi nell’aeroclub di Caselle a Torino durante un’esercitazione delle Frecce Tricolori. La morte della piccola Laura Origliasso in seguito al terribile schianto di uno dei velivoli della Pattuglia Acrobatica Nazionale mi addolora profondamente e mi lascia senza parole. A nome mio e di tutto il Governo esprimo vicinanza e cordoglio alla famiglia della bimba deceduta e rivolgo i miei auguri di pronta guarigione ai suoi genitori, e al suo fratellino rimasti feriti in questa tragedia”.Lo afferma, in una nota, la premier Giorgia Meloni.