L’intelligence cerca nuovi agenti. C’è tempo fino al 10 maggio per candidarsi. Gli 007 del futuro dovranno avere elevate competenze. Ma anche essere leali, riservati e coraggiosi

L'intelligence italiana torna a reclutare giovani da arruolare nella Sicurezza nazionale

L’intelligence italiana torna a cercare giovani da arruolare con elevata esperienza nelle discipline umanistiche, economiche, giuridiche e internazionali. Ma anche con conoscenze linguistiche, capacità di analisi ed esperienze maturate in ambito estero. Il nuovo reclutamento parte oggi ed è un’opportunità per i giovani interessati ad arruolarsi nell’Aise, nell’Aisi e nel Dis – i due Servizi segreti e il Dipartimento di Palazzo Chigi che coordina la loro attività – “a tutela degli interessi strategici nazionali in campo politico, militare, economico, scientifico ed industriale”.

“Si tratta di un’occasione – scrive il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza – che chiede ai giovani anche una sentita adesione ai valori che caratterizzano il Sistema di informazione della sicurezza della Repubblica: la lealtà, la riservatezza, il coraggio, il segno di patriottismo, la proiezione verso il futuro”.

“A sostegno delle più recenti iniziative avviate dal governo – aggiungono dal Dis – in materia di protezione cibernetica e sicurezza informatica nazionali, la selezione include anche profili con qualificate competenze nei vari ambiti della cybersecurity, come ad esempio la ricerca, il monitoraggio, l’analisi ed il contrasto alla minaccia”.

Chi è interessato può segnalare la propria candidatura entro il 10 maggio registrandosi sul sito www.sicurezzanazionale.gov.it. I curricula saranno sottoposti “alle previste procedure selettive, articolate in un preliminare screening delle candidature arrivate, ed una seconda fase in cui vengono verificati i profili di professionalità, affidabilità e sicurezza dei candidati”.