Ischia, nella zona rossa alcune famiglie non vogliono lasciare l’abitazione mentre altre hanno abbandonato

Ischia, nella zona rossa ci sono molte famiglie che non intendono lasciare la propri abitazione. Si cerca l'ultimo disperso.

Ischia, nella zona rossa alcune famiglie non vogliono lasciare l’abitazione mentre altre hanno abbandonato

Ischia, nella zona rossa alcune famiglie non vogliono lasciare la propria abitazione nonostante l’ordinanza di evacuazione. Tuttavia, alcune di quelle famiglie questa mattina si sono recate presso le zone di accoglienza. Intanto, continuano le ricerche dell’ultima dispersa.

Ischia, nella zona rossa alcune famiglie non vogliono lasciare l’abitazione

Ad Ischia continuano le ricerche dell’ultimo disperso della frana che ha investito il comune ischitano sabato scorso. Si tratta di Mariateresa Arcamone, 31 anni. Intanto, le squadre di soccorritori all’opera a via Celario, epicentro della frana di Casamicciola, hanno trovato la macchina di Mariateresa. La sua Fiat Panda è stata trovata, sepolta dal fango, in cima al tetto della abitazione della giovane donna.

Intanto,  il direttore della protezione civile campana, Italo Giulivo ha reso noto l’allerta meteo con criticità gialla in vigore da ieri alle 16 per Ischia e altre zone della fascia costiera partenopea è prorogata fino alle 16 di domenica. Nonostante ancora le criticità meteorologiche e l’ordinanza di evacuazione dei residenti nella zona rossa, cinquantaquattro famiglie hanno deciso di non voler abbandonare la propria abitazione. A riferire la situazione è il commissario Giovanni Legnini. Nei loro confronti le forze dell’ordine stanno svolgendo “opera di convincimento e persuasione“.

Altre hanno abbandonato

Tuttavia, solo alcune delle cinquantaquattro famiglie della zona rossa, dopo aver passato la notte nella propria abitazione, si sono presentate questa mattina al centro di accoglienza chiedendo una sistemazione alberghiera. Lo ha reso noto il commissario straordinario del Comune isolano, Simonetta Calcaterra. “Comunque tutti coloro che desideravano essere accompagnati a una sistemazione in sicurezza sono stati alloggiati entro le 21.30. Oggi saranno raggiunti anche quei cittadini che finora potrebbero non aver ricevuto le informazioni necessarie. Ci sono ancora posti disponibili negli hotel, anche per coloro che finora hanno trovato una autonoma sistemazione“.  Nel complesso il commissario sottolinea che “il sistema ha funzionato”, ricordando che ieri prioritariamente “sono stati raggiunti da medici, infermieri e ambulanze tutti i fragili individuati dalla Asl”.

 

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