L’Isis minaccia di colpire gli stadi che ospiteranno i quarti di finale di Champions League

L'Isis ha diffuso un'immagine con la scritta "Uccideteli tutti" minacciando di colpire gli stadi che ospiteranno i quarti di finale di Champions League.

L’Isis minaccia di colpire gli stadi che ospiteranno i quarti di finale di Champions League

L’Isis ha minacciato di colpire quattro stadi che ospiteranno le gare di andata dei quarti di finale di Champions League. Ne danno notizia diversi media spagnoli che citano i canali di diffusione dei messaggi dello Stato islamico. L’Isis ha pubblicato un’immagine di 4 stadi, due a Madrid dove si giocheranno Real Madrid-Manchester City stasera e Atletico Madrid-Borussia Dortmund domani sera, uno a Parigi dove si giocherà domani Psg-Barcellona, e uno a Londra dove si disputa stasera Arsenal-Bayern.

L’Isis ha diffuso un’immagine con la scritta “Uccideteli tutti” minacciando di colpire gli stadi che ospiteranno i quarti di finale di Champions League

La minaccia proviene dalla Fondazione Al Azaim, l’organo di informazione responsabile della diffusione dei messaggi dello Stato Islamico, che nelle scorse ore ha pubblicato l’immagine di un manifesto che minaccia il Parco dei Principi, il Santiago Bernabéu, il Metropolitano e lo Stadio Emirates, con il messaggio “Uccideteli tutti”.

Il ministro dell’Interno francese, Gerald Darman, ha informato oggi che la sicurezza degli stadi francesi interessati è stata “notevolmente rafforzata” in vista dei quarti di finale di Champions League a Parigi. “Il prefetto di polizia, con cui ho parlato molto presto questa mattina, ha notevolmente potenziato i mezzi di sicurezza”, ha detto Darmanin parlando di una “minaccia specifica evocata pubblicamente dall’Isis”.

Secondo fonti della sicurezza francese, citate dall’agenzia France Presse, “l’Isis ha minacciato i quarti di finale di Champions League, non specificamente in Francia, attraverso una delle sue agenzie di comunicazione”. Intervistato oggi dal quotidiano Le Parisien, Darmanin ha illustrato il dispositivo di sicurezza in vista dei Giochi Olimpici di Paris 2024 (26 luglio-11 agosto). A quasi cento giorni dalla cerimonia inaugurale, il ministro dell’Interno francese rassicurae garantisce che “i grandi eventi sono tra i più sicuri”. Oggi, a puntualizzato Darmanin, “non abbiamo specifiche minacce terroristiche sull’Organizzazione dei Giochi olimpici e paraolimpici”.

Madrid e Parigi hanno rafforzato le misure di sicurezza

“Il ministro dell’Interno e il governo vogliono trasmettere un messaggio di tranquillità”, ha affermato la ministra portavoce del governo spagnolo, Pilar Alegria, poiché “è stato disposto uno spiegamento straordinario di oltre 2000 agenti di polizia e della Guardia civile ai quali si aggiungono quelli di polizia urbana e i servizi di emergenza di Madrid”. Il governo spagnolo non sottovaluta la minaccia per la quale “è stata rafforzata la sicurezza negli stadi dove oggi e domani si giocherà a Madrid e la prossima settimana a Barcellona”, ha assicurato la Alegria nel riferirsi alla partita di ritorno dei quarti di Champions Barcellona-Psg.