Zona rossa e arancione: il calendario dei divieti da Pasqua fino al 30 aprile

Zona rossa e arancione: il 7 aprile entrerà in vigore il nuovo decreto che resterà valido fino al 30 aprile. Le date e le regole valide

Zona rossa e arancione: il calendario dei divieti da Pasqua fino al 30 aprile

I divieti della zona rossa e della zona arancione varranno da domani, lunedì 29 marzo, fino al 30 aprile. Il calendario con la Pasqua in rosso dal 29 marzo al 30 aprile ricorda le restrizioni che cambiano giorno per giorno.

Zona rossa e arancione: il calendario dei divieti da Pasqua fino al 30 aprile

Il 7 aprile entrerà in vigore il nuovo decreto che resterà valido fino al 30 aprile. Ecco le date e le regole valide in tutta Italia:

    • dal 29 marzo al 2 aprile si può uscire dalla propria regione solo per motivi di lavoro, salute, estrema necessità e urgenza. Si può andare nelle seconde case ma ci sono regioni che hanno vietato (Campania) o limitato (Sardegna) gli accessi. In Toscana non possono entrare i non residenti. In zona arancione si torna a scuola fino alla terza media; bar e ristoranti sono chiusi ma è consentito l’asporto; in zona rossa è vietato andare a trovare parenti e amici.
    • dal 3 al 5 aprile tutta Italia è in zona rossa. Vietato uscire dalla propria abitazione se non per i motivi di lavoro, salute, necessità e urgenza.
    • a partire dal 6 aprile si potrà uscire dalla propria regione solo per motivi di necessità e urgenza; in zona arancione non si può uscire dal proprio comune di residenza.

Dal 7 al 30 aprile entrerà in vigore il nuovo decreto e verrà eliminata la zona gialla mentre rimarrà quella bianca. Vietato lo spostamento tra regioni, a scuola si torna in presenza fino alla terza media in zona arancione e fino alla prima media in zona rossa. In base alle ordinanze del ministero della Salute Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Puglia e Campania sono già rosse, e da lunedì si aggiungeranno Valle d’Aosta, la Calabria e la Toscana. Tutte dovrebbero restare in rosso fino al 13 aprile. Mentre il Lazio dopo due settimane in lockdown entrerà in fascia arancione da martedì 30 marzo. La provincia autonoma di Bolzano, Liguria, Umbria, Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, e Sicilia restano in arancione.

Zona rossa e arancione, regole e divieti: cosa si può fare e cosa no

Cosa si può fare e cosa no in zona arancione e rossa? Quali sono le regole e i divieti? Il coprifuoco resta in vigore dalle 22 alle 5 su tutto il territorio nazionale sia nei giorni feriali che in quelli festivi. Gli spostamenti consentiti sono quelli per ragioni di lavoro, salute e necessità con autocertificazione. Il modulo autodichiarazione, disponibile sul sito del ministero dell’Interno, va compilato e portato con sé in qualsiasi spostamento e a qualsiasi ora.

Per quanto riguarda le seconde case, lo spostamento è consentito in zona bianca, arancione o rossa ma si può spostare solo il nucleo familiare convivente, senza parenti o amici.  Le visite a parenti e amici in zona rossa non sono consentite. A Pasqua, da sabato 3 aprile a lunedì 5 aprile, quando l’Italia sarà tutta in rosso, sarà permesso dalle 5 del mattino alle 22  raggiungere nell’ambito della propria regione, una sola abitazione di parenti o amici, una sola volta al giorno, massimo in due e accompagnati dai minori di 14 anni. È possibile sempre però raggiungere, da soli, persone sole o non autosufficienti che hanno bisogno di assistenza.

Nelle zone arancioni, invece, dal 15 marzo al 2 aprile, e nella giornata del 6 aprile, le visite sono consentite all’interno del proprio comune: è permesso a due persone, solo una volta al giorno, andare verso una sola abitazione privata, fra le 5 e le 22. È possibile essere accompagnati dai minori di 14 anni su cui si esercita la potestà genitoriale e dalle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

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