Jeff Joy è stata estradata in Italia dopo la sua cattura: era la latitante della mafia nigeriana

Jeff Joy è arrivata a Ciampino nell'operazione congiunta tra la Polizia italiana e l'intelligence nigeriana.

Jeff Joy è stata estradata in Italia dopo la sua cattura: era la latitante della mafia nigeriana

Jeff Joy era una delle più ricercate in ambito della mafia nigeriana. Dopo il suo arresto, è arrivata anche l’estradizione in Italia con il suo arrivo a Ciampino nella mattinata dell’8 marzo. La donna era stata inserita in una lista dei 100 latitanti più pericolosi al mondo.

Jeff Joy è stata estradata in Italia dopo la sua cattura

Jeff Joy, dopo il suo arresto, è stata estradata in Italia. Si tratta di una pericolosa criminali di origini nigeriane La donna, 48 anni, era ricercata dal 2010 con red notice per associazione a delinquere, riduzione in schiavitù, tratta di persone, sfruttamento della prostituzione. La criminale è arrivata all’aeroporto di Ciampino nella mattinata dell’8 marzo e così la sua latitanza è terminata.

“L’Africa – ha sottolineato a margine dell’operazione il prefetto Vittorio Rizzi, direttore centrale della polizia criminale da cui dipende la cooperazione internazionale operativa di polizia – si conferma oggi un’area strategica per la ricerca latitanti e il contrasto al crimine organizzato. I Paesi africani in via di sviluppo rappresentano poi dei luoghi elettivi per il riciclaggio dei capitali illeciti della criminalità organizzata e l’Italia è impegnata a livello internazionale per agevolare, attraverso strumenti penali ed amministrativi, il tracciamento dei patrimoni illeciti delle mafie per il loro sequestro e confisca”.

Era la latitante della mafia nigeriana

La criminale nigeriana era nella lista dei 100 latitanti più pericolosi e ricercati al mondo. Secondo le indagini svolte dal 2006 al 2007 dalla Squadra Mobile di Ancona Joy aveva un ruolo di primo piano nel favorire l’arrivo in ItaliaOlanda e Spagna di ragazze nigeriane. Il 4 giugno 2022 la latitante era stata arrestata in Nigeria dai locali servizi di intelligence – Department of State Services – in esecuzione della red notice emessa dall’Italia.

“L’operazione del suo arresto è stata condotta dai locali servizi di intelligence. L’estradizione rappresenta – scrive la Polizia in un comunicato – un unicum nei rapporti fra l’Italia e la Nigeria essendo il primo caso pilota nell’attuazione del Trattato entrato in vigore nel 2020″. 

 

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