Kansas, bocciato il referendum per annullare il diritto all’aborto: gli elettori dicono “no” e respingono le restrizioni all’interruzione di gravidanza

Kansas, bocciato il referendum per annullare il diritto all’aborto: la decisione della Corte Suprema è stata respinta nello Stato.

Kansas, bocciato il referendum per annullare il diritto all’aborto: gli elettori dicono “no” e respingono le restrizioni all’interruzione di gravidanza

Kansas, bocciato il referendum per annullare il diritto all’aborto: gli elettori dello Stato conservatore si sono scagliati contro la decisione della Corte Suprema e hanno respinto ogni genere di restrizione rispetto all’interruzione di gravidanza.

Kansas, bocciato il referendum per annullare il diritto all’aborto

L’abolizione del diritto all’aborto sancita dalla Corte Suprema ha generato un’ondata di indignazione che ha valicato i confini statunitensi, travolgendo il mondo intero. Negli Stati Uniti, la sentenza ha innescato una serie di contestazioni e proteste che stanno scuotendo il Paese da nord a sud e da est a ovest. In questo contesto, si inserisce quanto recentemente accaduto in Kansas dove gli elettori hanno deciso tramite un referendum di non imporre alcuna limitazione al diritto delle donne sull’interruzione di gravidanza. Diritto sancito dalla Costituzione delle Stato americano.

I dati del referendum non sono ancora definitivi ma, al momento, sono oltre il 62% gli elettori dello Stato, noto per la sua matrice conservatrice, che hanno votato “no” alla proposta di emendare dalla Costituzione il diritto all’aborto. Pertanto, la maggioranza repubblicana che governa il Kansas non avrà la possibilità di impedire e/o limitare l’accesso all’interruzione di gravidanza, contrariamente a quanto è stato già fatto in molti altri Stati americani dopo la sentenza emanata a giugno dalla corte Suprema.

Gli elettori dicono “no” e respingono le restrizioni all’interruzione di gravidanza

Non solo difesa dell’aborto. Un altro dato interessante emerso a seguito del referendum riguarda l’affluenza alle urne. In Kansas, così come in altri quattro Stati, si è votato anche per le primarie. In questo contesto, è stata registrata un’affluenza alle urne superiore a quella degli ultimi anni che potrebbe raggiungere quella record del 50% registrata nel 2008, anno in cui venne eletto Barack Obama.

L’elevata affluenza parrebbe confermare che l’attacco al diritto all’aborto rappresenti un fattore determinante per le elezioni di novembre 2022, spingendo gli elettori progressisti a recarsi alle urne per manifestare il proprio dissenso.

Intanto, il referendum in Kansas è stato commentato dal presidente americano Joe Biden che ha dichiarato: “La decisione estremista della Corte Suprema di rovesciare la sentenza Roe v Wade ha messo a rischio la salute e le vite delle donne. Questa notte, il popolo americano si è espresso in proposito. Gli elettori sono andati in votare in numeri record per bocciare i tentativi estremisti di emendare la Costituzione annullando la protezione del diritto all’aborto”.

L’inquilino della Casa Bianca, poi, ha aggiunto: “Questo voto afferma con chiarezza quello che già sappiamo: la maggioranza degli americani crede che le donne debbano avere accesso all’aborto ed avere il diritto di fare le proprie scelte sulla salute. Esortiamo il Congresso ad ascoltare la volontà del popolo americano e restaurare le protezioni della Roe con una legge federale”.

Biden, infine, ha garantito che la sua amministrazione “continuerà ad adottare azioni significative per proteggere i diritti riproduttivi delle donne“: “E il popolo americano deve continuare ad usare la propria voce per proteggere i diritti delle donne, compreso l’aborto”.