Le Lettere

La bomba strabica

Premesso che sono contrario alla diffusione dell’atomica, chiedo: ma perché Pakistan e India possono avere la bomba e l’Iran no? E lo stesso Israele non ha l’atomica?
Dino Carusei
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Gentile lettore, siamo in un mondo allucinante. Uno Stato fuorilegge, Israele, che possiede l’atomica senza dichiararla da 60 anni, non vuole che un altro si doti di atomica. L’Occidente, invece di mandare ispezioni dell’Aiea allo Stato gangster e imporgli sanzioni, che fa? Lo difende e culla impudicamente la pretesa che “L’Iran non può possedere l’atomica”. E Israele può? In nome di che? Non basta: Israele aggredisce e l’Iran si difende, ma il secondo è additato come il minaccioso aggressore e Israele “deve difendersi”. È lo strabismo dell’Occidente, è il mondo a testa in giù. E la Kallas che durante i raid israeliani telefona al Ministro degli Esteri di Teheran per redarguirlo, è la ridicola incarnazione della maestrina che ripete a pappagallo la propaganda delle finte democrazie occidentali. “La propaganda” diceva Chomsky “sta alle democrazie come la violenza sta alle dittature” ossia è lo strumento per reprimere il dissenso e schiacciare verità e giustizia. Guardi i discorsi che circolano tra il popolino plagiato, tipo “In fondo l’Iran se lo merita perché obbliga le donne a indossare il velo”. Dovremmo bombardare mezzo mondo per precisare il nostro punto di vista sulle donne? Immagini quanto si cura delle donne Netanyahu o Trump: quest’ultimo l’anno scorso è stato condannato per violenza sessuale con risarcimento alla vittima, Jean Carroll, di 88,3 milioni di dollari. Violentare donne sì, ma imporre il velo no eh!