La Chiesa apre le porte a dj Fabo. Venerdì il saluto nella parrocchia milanese dove era cresciuto. Un passo avanti rispetto al caso Welby

Il passo avanti della Chiesa è segnato dalla concessione dei locali di Sant'Ildefonso per l'ultimo saluto a dj Fabo

Il passo avanti della Chiesa è segnato dalla concessione dei locali di Sant’Ildefonso per l’ultimo saluto a Fabiano Antoniani. Il più tristemente noto dj Fabo morto in Svizzera. Sarà una cerimonia di ricordo senza una funzione religiosa. Una scelta differente della Chiesa rispetto a quella fatta dieci anni fa per Pier Giorgio Welby.

La cerimonia è stata fissata per venerdì 10 marzo alle ore 19 nella parrocchia milanese dove Fabiano era cresciuto. L’annuncio è stato dato su Facebook dalla fidanzata del ragazzo rimasto tetraplegico e cieco tre anni fa dopo un incidente. Valeria Imbrogno ha invitato chiunque “volesse salutare Fabo”.

Immediato il commento del tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, Fabio Cappato, colui che lo ha accompagnato a morire in Svizzera: “10 anni fa il Vaticano chiuse le porte in faccia a Welby. Per Fabo, le porte della Chiesa saranno aperte”.