La figlia di Bertolaso fa carriera negli ospedali lombardi

Chiara Bertolaso, figlia dell'assessore lombardo Guido, è prima al concorso dell'Asst Santi Paolo e Carlo, dove il dg è in scadenza.

La figlia di Bertolaso fa carriera negli ospedali lombardi

Dall’8 giugno scorso l’ospedale Asst Santi Paolo e Carlo di Milano può vantare un dirigente medico di pediatria, a tempo indeterminato e a tempo pieno, in più. Si tratta della dottoressa Chiara Bertolaso, classe 1985, risultata vincitrice del concorso indetto il 21 gennaio scorso dal grande ospedale milanese. Un cognome di peso quello della pediatra, visto che è la figlia di Guido, l’attuale assessore al Welfare di Regione Lombardia. In pratica, la figlia dell’assessore è stata assunta da un ospedale che ricade sotto il controllo dell’assessore stesso.

Chiara Bertolaso tra Brescia e Milano

La dottoressa, che, dopo alcuni anni di attività a Roma, in Lombardia vanta un anno di contratto a tempo determinato all’ospedale di Niguarda, seguito da un altro contratto di tre mesi agli Spedali civili di Brescia, ha infatti superato – sempre in testa – le tre prove previste dal concorso: prova scritta 29 punti su 30; prova pratica 29; colloquio 20/20. La seconda classificata, invece, la dottoressa Michela Salvioni – classe 1977, al San Paolo dal 2004, dottorato in Nutrizione Sperimentale e Clinica, dal 2013 al 2018 consulente per l’Andrologia Pediatrica e Metabolica della Clinica Pediatrica del San Paolo e poi consulente presso l’Unità Operativa dell’Ospedale, già vincitrice del premio Young investigator award for nutrition 2010, aveva fatto meno bene: prova scritta 28; prova pratica 29; colloquio 19.

Morale Bertolaso prima classificata con 85,482 punti su 100; Salvioni seconda con 83,689 punti su 100. Un’ottima prova per la dottoressa Bertolaso, che l’8 e 9 giugno 2023 aveva partecipato anche a un altro concorso, sempre per dirigente medico di pediatria, a tempo indeterminato e a tempo pieno, indetto però dagli Spedali Civili di Brescia. Lì era andata meno bene, classificandosi solo sesta, con 70,717 punti su 100, mentre la prima e la seconda classificata (poi assunte) avevano ottenuto rispettivamente 74,785 e 74,377 punti.

Il manager in scadenza

Gli Spedali Civili erano stati anche l’ultima sede di lavoro della dottoressa Bertolaso, che il 7 marzo 2023 aveva sottoscritto un contratto per un incarico libero-professionale di tre mesi (scadenza il 30 giugno 2023) per lo svolgimento di attività presso la S.C. Pronto Soccorso Pediatrico – OBI. Incarico che il 16 giugno scorso era stato prolungato di ulteriori tre mesi (dall’1 luglio 2023 al 30 settembre 2023), per la somma di 19.976,80 euro complessivi.

Una vicenda, quella dell’assunzione della dottoressa Chiara Bertolaso, che se da un punto di vista legale non pone alcuna questione di legittimità, da un punto di vista dell’opportunità politica, desta più di una perplessità. Soprattutto in considerazione del fatto che il direttore generale dell’Asst Santi Paolo e Carlo, il dottor Matteo Stocco, è prossimo alla scadenza. Da dicembre, infatti, finirà il suo mandato alla guida dei Santi. E non è che gli anni nei quali Stocco è stato al comando di due dei più importanti ospedali milanesi siano stati esenti da “problemi” e polemiche. Anzi.

Basta ricordare la rivolta dei 50 medici del pronto soccorso che scrissero una lettera di fuoco contro la direzione generale in piena emergenza Covid (medici che poi hanno quasi tutti lasciato l’ospedale). O lo scandalo delle sacche di sangue rivendute dall’ospedale (attività vietata). O, ancora, i pesanti ritardi registrati nella creazione del sistema software integrato dei due ospedali, un appalto milionario anche oggetto di un pesantissimo audit da parte della stessa Regione Lombardia, la quale aveva stigmatizzato costi, tempi e risultati dell’affidamento. E chi sarà chiamato a decidere le sorti di Stocco? L’assessore-padre della dottoressa Chiara Bertolaso…

di Andrea Sparaciari