La Manovra e il decreto fiscale rianimano Piazza Affari. Milano vola a +2,2%. Lo spread a 295 punti base

In evidenza Enel che ha guadagnato il 3,37%. Più prudenti i bancari

Chiusura euforica per la seconda seduta settimanale di Piazza Affari, all’indomani dell’approvazione da parte del Consiglio dei ministri della manovra di bilancio e del decreto fiscale. Tiene per il momento anche lo spread tra Btp e Bund che si mantiene sotto la soglia dei 300 punti base, 295,53 punti al termine delle negoziazioni. Al termine degli scambi, il Ftse Mib ha segnato quota punti 19.717, in rialzo del 2,23%. In evidenza Enel che ha guadagnato il 3,37%. Tra gli altri energetici, Eni +0,44%, piatta Saipem (-0,04%). Nel lusso, Moncler +2,21%, mentre Tod’s ha chiuso con un +3,12%. Più prudenti i bancari: Unicredit +0,81%, Intesa Sanpaolo +1,40%, mentre Bper e Banco Bpm sono arretrate rispettivamente dello 0,86 e dello 0,69 per cento.