La Meloni in Spagna contro lobby Lgbt: cosa ha detto? Pronta la risposta di Letta

La Meloni in Spagna ha gridato come suo solito parole molto forti su temi delicati ed attuali. Le polemiche in Italia non sono mancate.

La Meloni in Spagna si è resa protagonista del solito show mediatico e populista. Questa volta l’ha fatto all’estero ma le sue parole sono arrivate anche in Italia con le polemiche che, ovviamente, non sono mancate.

La Meloni in Spagna contro lobby Lgbt: cosa ha detto?

Solito show di Giorgia Meloni, questa volta però in Spagna. La leader di Fratelli d’Italia è volata a Marbellaper sostenere la candidatura dell’amica Macarena Olona alla presidenza dell’Andalusia insieme ai patrioti spagnoli guidati da Santiago Abascal”, come ha scritto lei stessa sui social.

La Meloni ha tenuto un discorso sul palco di Vox, il partito di estrema destra spagnolo alleato in Europa con Fratelli d’Italia. Le sue parole hanno attirato l’attenzione, in particolare, sui temi Lgbt:No alla lobby LGBT! No violenza islamista! No all’immigrazione! No alla grande finanza internazionale. Sì alla famiglia naturale, no alla lobby Lgbt, sì alla identità sessuale, no alla ideologia di genere, sì alla cultura della vita, no a quella della morte, sì ai valori universali cristiani”.

Poi, ha concluso il suo discorso: “Sì alla sovranità del popolo, no ai burocrati di Bruxelles, sì alla nostra civiltà e no a chi vuole distruggerla”. Meloni infine ha gridato “viva la Spagna” e “viva l’Italia” 

Pronta la risposta di Letta

Dopo il comizio della leader di Fratelli d’Italia, è arrivato il commento di Enrico Letta, leader del partito Democratico: “Il comizio di Giorgia Meloni per Vox in Spagna? Penso tutto il male possibile, dai toni ai contenuti. Non c’è nulla che condivido, è esattamente l’opposto di quello che penso. Cosa vuol dire ‘no all’immigrazione’ in contrapposizione con il motto ‘sì al lavoro per i nostri cittadini’? Che discorso è?”, ha dichiarati a “Dimartedì” su La7.

Poi, Letta sul tema Lgbt: “Siamo un Paese dove mancano i diritti per quella che lei chiama ‘lobby Lgbt’, visto che non esiste parità di diritti che non stiamo stati grado di inserire anche per l’opposizione del suo partito. Altro che lobby”.

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