La pompa degli italiani. Tra tasse e accise a ogni pieno di benzina lasciamo il 63% del serbatoio alle Casse dello Stato

Sì viaggiare. Con il serbatoio pieno più di tasse che di benzina. Nonostante la forte riduzione del costo del petrolio, in Italia il prezzo dei carburanti continua a restare infatti tra i più alti in Europa: +17% rispetto alla media europea e in particolare +9% rispetto alla Germania, +13% rispetto alla Francia, +19% rispetto alla Slovenia e addirittura +26% rispetto all’Austria. Il motivo? Le tasse che paghiamo senza neppure rendercene conto.

Imposte e accise pesano oggi per il 63% sul prezzo finale del carburante. Come dire: più di metà di quanto paghiamo alle stazioni di servizio finisce direttamente nelle casse dello Stato.

Ad attestarlo è una ricerca del Centro studi ImpresaLavoro  disponibile su http://impresalavoro.org/record-italiano-nel-prezzo-dei-carburanti/  effettuata elaborando i dati della Commissione Europea (Weekly Oil Bulletin, 27 Luglio 2015).

L’Italia si colloca al terzo posto di questa speciale graduatoria, subito dopo il Regno Unito (66%) e l’Olanda (64%) e un gradino sopra Grecia (62%), Finlandia, Irlanda e Francia (tutte al 61%).

In particolare, il costo della benzina in Italia è di 1,6164 euro al litro: si tratta del terzo prezzo più caro in Europa  dopo quello praticato in Olanda (1,6460 euro al litro) e Regno Unito (1,6338 euro al litro)  a fronte di un prezzo medio europeo di 1,3872 euro al litro. I cinque Paesi nei quali è più conveniente rifornirsi sono la Repubblica ceca (1,2245 euro al litro), la Lettonia (1,2217 euro al litro), la Polonia (1,2135 euro al litro), la Bulgaria (1,1801 euro al litro) e soprattutto l’Estonia (1,1710 euro al litro).

Quanto al diesel, il suo costo in Italia è di 1,4329 euro al litro: si tratta addirittura del secondo prezzo più caro in Europa – dopo quello praticato nel Regno Unito (1,6410 euro al litro) – a fronte di un prezzo medio europeo di 1,2206 euro al litro. I cinque Paesi nei quali è più conveniente rifornirsi sono l’Austria (1,1310 euro al litro), la Polonia (1,1171 euro al litro), la Lettonia (1,1006 euro al litro), l’Estonia (1,0570 euro al litro) e soprattutto il Lussemburgo (1,0361 euro al litro).