La sfida del Covid non è ancora finita. Serve attenzione e mascherine

Costa: "Sul tavolo del governo non c'è nessuna misura restrittiva all'esame. l'obiettivo è arrivare a convivere con il Covid".

La sfida del Covid non è ancora finita. Serve attenzione e mascherine

“La sfida della pandemia è ancora aperta. Anche i dati questi giorni ci indicano che siamo ancora dentro questa partita, pur avendo strumenti che ci mancavano negli anni precedenti, nella prime fasi di battaglia contro il Covid”. È quanto ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza.

“Le mascherine sono e restano fondamentali – ha detto ancora il ministro della Salute -, abbiamo un obbligo più limitato e una raccomandazione che facciamo con forza, dopo due anni di pandemia chiediamo alle persone di avere ancora un atteggiamento di prudenza e cautela. Puntiamo sulla responsabilità individuale”.

Covid, Costa: “Sul tavolo del governo non c’è nessuna misura restrittiva all’esame”

“In questa fase nuova della sfida, abbiamo oggettivamente condizioni diverse, con cui possiamo provare ad aprire una stagione diversa di investimenti”. La vera sfida, ha detto ancora Speranza, “è trasformare la più grande crisi vissuta negli ultimi decenni in una possibilità di ripartenza per le politiche della salute”.

“Al momento sul tavolo del governo non c’è nessuna misura restrittiva all’esame”, ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa a RaiNews24. “I dati ci dicono che siamo in una fase certamente positiva e gestibile – ha aggiunto -, dobbiamo monitorare con grande attenzione. Valuteremo quelli che saranno gli scenari nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, ma credo che sia anche sbagliato dire che sarà un autunno catastrofico. Credo che oggi gli italiani, dopo due anni e mezzo di restrizioni e sofferenza, abbiamo bisogno di messaggi positivi e rassicuranti”.

“Ho sempre detto che l’obiettivo è arrivare a convivere con il virus – ha detto ancora Costa – e convivere significa, a mio avviso, prendere anche in considerazione l’ipotesi che chi è positivo e asintomatico possa evitare isolamento e la quarantena”.

Quello su isolamento e quarantena, ha proseguito, “è un ragionamento che andrà fatto più avanti, ma prima o poi dovremo porci il problema, altrimenti rischiamo di ribloccare il Paese. Oggi abbiamo non solo positivi asintomatici che sono in casa a fare la quarantena ma anche inconsapevolmente sono in giro”.

“Credo che convivenza significhi prendere atto che siamo in una fase endemica. Ovviamente – ha aggiunto Costa – dobbiamo attendere che passi questo momento di innalzamento dei contagi, che fortunatamente non sta producendo una pressione sui nostri ospedali, dove i numeri sono ancora ampiamente sotto controllo. Credo – ha aggiunto – che dobbiamo veicolare correttamente prudenza e senso di responsabilità e non messaggi di allarmismo e di paura”.