Non è una questione di accanimento nei confronti del Movimento 5 Stelle. Si tratta solo dell’esigenza minima di capire se i pentastellati hanno uno straccio di idea su cosa fare a Roma. Prendiamo il caso di Paola Muraro, l’assessore all’ambiente entrata nel mirino della magistratura a proposito dei suoi trascorsi in Ama: è troppo chiedere se il Movimento vuole la sua testa o intende confermarla? Perché tenerla sulla graticola non serve oggettivamente a nessuno, in primis ai romani. Per non parlare del trattamento dei mille corrozzoni e carrozzini controllati dal Comune. La stessa Muraro, per dire, ha detto che la società dovrebbe essere totalmente rilevata dal Campidoglio. Il nuovo assessore alle partecipate, Massimo Colomban, ha invece detto che dovrebbe essere ceduta integralmente a privati. Anche su questo, la sindaca pentastellata ha un’idea precisa di cosa fare? La giunta ha un piano rifiuti da presentare? Ha contattato la gestione commissariale per provare a ricontrattare con Cassa Depositi i mutui relativi al debito pregresso? Risposte, per favore. E rapidamente.
Per i miracoli ci stiamo attrezzando
Miracoli della grande stampa italiana. A mostrarci il prodigio è stata per prima l’edizione online di Repubblica, ripresa a ruota da tv e altri giornali. La guerra in Ucraina – è lo scoop – può finire grazie al piano italiano per la pace elaborato da