La Troika stende Tsipras. Commissariato Varoufakis. Il ministro dell’economia sarà affiancato. L’Eurogruppo l’aveva definito un dilettante

La Toika comanda ancora. Ad Atene non ha mai smesso di farlo. E se i ministri Ue definiscono il loro collega greco un dilettante la reazione del governo non può che essere di mettersi sull’attenti. Con la liquidità ormai terminata c’è poco da fare gli eroi. E così Alexis Tsipras ha affiancato al suo ministro una nuova squadra di negoziatori con i creditori internazionali. Il suo ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis non viene cacciato, ma di fatto così è commissariato. Il leader di Syriza si dimostra così aperto a cedere su alcuni punti centrali del suo programma, come l’innalzamento del reddito minimo garantito, pur di arrivare allo sblocco dei 7,2 miliardi di aiuti internazionali fondamentali per rispettare gli impegni, in primis verso lo stesso Fmi.

IL DECRETO
Ieri sera il governo greco ha fatto sapere di aver predisposto un decreto con misure di bilancio e riforme che vanno dal sistema fiscale alla pubblica amministrazione. Si tratterebbe, se andrà in porto, del primo decreto che propone riforme strutturali con l’obiettivo di un accordo con i creditori. Quello che chiedeva l’Europa.Quanto al cambio della squadra dei negoziatori, l’agenzia Ana hanno sottolineato che l’appoggio a Varoufakis è motivato dal fatto che il ministro ha sempre operato nel quadro delle decisioni collettive e degli organi esecutivi del governo e che continuerà a lavorare per trovare una soluzione valida. Al tempo stesso, il viceministro delle Relazioni Internazionali, Euclid Tsakalotos, sarà responsabile del coordinamento dei lavori del team che segue il negoziato politico.

COORDINAMENTO
Ieri si è anche deciso di creare uno speciale gruppo di coordinamento per supportare i gruppi di tecnici di cui sarà responsabile il segretario generale del governo greco Spyros Sagias. Il rappresentante greco dell’Euro Working Group, Geotge Chouliarakis, diventerà responsabile della delegazione greca negli incontri del Brussels Group. Al segretario generale del ministro delle Finanze, Nikos Theoharakis è stato affidato il compito di elaborare un piano di crescita per l’economia del Paese su cui si baserà l’accordo con i creditori di giugno. Non bisogna dimenticare che l’ultimo Eurogruppo, che aveva portato all’ennesimo nulla di fatto, si era chiuso con parecchi malumori verso Varoufakis. Ministro definito appunto dilettante e perditempo, proprio mentre il tempo diventava sempre più scarso.