La qualità dell’ambiente è uno degli aspetti più importanti della vita per gli italiani, più della sicurezza per il futuro e il lavoro. Questo è il dato che emerge dall’edizione 2024 di Civicness, appuntamento biennale con l’Osservatorio sul senso civico degli italiani, presentato da Nando Pagnoncelli (Ipsos) e commissionato da Comieco.
Non ci sono, quindi, solo salute e famiglie tra le priorità dal punto di vista del senso civico degli italiani. L’Osservatorio, infatti, rileva come l’ambiente e l’impegnò a favore del clima siano un valore considerato sempre più centrale dagli italiani, pur restando dietro rispetto all’ordine e al rispetto delle leggi.
Senso civico, l’ambiente sempre più centrale per gli italiani
Se si guarda al trend iniziato dal 2001, emerge che l’impegno verso l’ambiente è il valore che, dopo l’impegno politico, fa registrare una maggiore crescita, insieme all’impegno sociale e alla libertà da ogni vincolo.
Sono stabili le preoccupazioni per il cambiamento climatico, per la produzione eccessiva di rifiuti e per l’inquinamento dell’aria. Tanto che, non a caso, tra i comportamenti ritenuti inaccettabili c’è l’abbandono dei rifiuti in luogo pubblico al secondo posto, dietro solo al danneggiamento di beni pubblici.
Ancora, per l’88% degli italiani la raccolta differenziata è un importante indicatore per il senso civico. Tra i comportamenti ritenuti più utili verso verso l’ambiente, ci sono il carsharing (59%), il mercato degli agricoltori (52%), gli orti urbani (51%) e la doggy bag (46%). Tra gli atteggiamenti più adottati ci sono i mercati agricoli (22%) e la doggy bag (18%). Infine, si registra una buona propensione all’utilizzo futuro sia della doggy bag che delle riciclerie per chi oggi non ne usufruisce.