Sono 37 gli indagati per il crollo dei balconi del Progetto C.A.S.E. nella new town di Cese di Preturo all’Aquila. La procura sospetta una frode per milioni di euro ideata da ingegneri, dirigenti e imprenditori ai danni dello Stato e della Protezione Civile. Materiali non conformi quelli utilizzati e forniti dalla ditta Societa Safwood Spa a Futuraquila: questa l’accusa. I materiali non risulterebbero conformi alle norme e prescrizioni dei relativi Enti di unificazione e formazione Uni, Cei, En, Iso. Il legno utilizzato non presenta nessuna certificazione in merito all’idoneità e i pannelli in legno multistrato non rivelano alcun tipo di collante, il che riduce sensibilmente la resistenza della struttura. Tra gli indagati figurano anche alcuni dirigenti comunali aquilani che secondo l’accusa, pur avendo ricevuto segnalazioni,da cittadini residenti relative alle infiltrazioni di acqua su balconi e solai, non si sono preoccupati di capirne il perché accertandone le cause. Verifiche non compiute fino a che si è arrivati al crollo dei balconi.
Sembra Draghi ma è Putin
Per convincerli in appena dieci minuti, Draghi deve essere stato più che esplicito. Convocati d’urgenza i ministri, ieri pomeriggio li ha messi con le spalle al muro, spiegando che potevano approvare il decreto Concorrenza così com’è, senza altri favori a balneari e clientele elettorali, oppure