Le banche non finanziano. E le aziende tornano in Borsa

di Carola Olmi

Un successo che è segno della crisi. In un 2013 terribile per il finanziamento bancario è stato record per il finanziamento in Borsa. Dal 2007 in poi non c’erano mai state tante nuove quotazioni a Piazza Affari, con 18 nuove ipo per una raccolta complessiva di 1,4 miliardi di euro. Complessivamente sono state venti le nuovi ammissioni sui mercati azionari e 17 le società revocate, per un totale di 326 società attualmente quotate a Milano (erano 323 a fine 2012), di cui 290 sul mercato principale, l’Mta (68 Star) e 36 su Aim Italia, il listino dedicato alle piccole e medie imprese. Tra le ipo solo due si sono quotate su Mta: Moleskine e Moncler, che ha rappresentato la più grande quotazione per controvalore richiesto dal 2000 (domanda di oltre 20 miliardi di euro pari a 31 volte l’ammontare dei titoli offerti e una raccolta di circa 680 milioni di euro). Una matricola si è quotata sul Miv e le altre 15 sull’Aim.

Triplicate le Ipo
A queste si aggiungono le ammissioni su Mta di Cnh Industrial dopo la fusione di Fiat Industrial in Cnh Industrial e di World Duty Free post scissione di Autogrill. Le ipo erano state sei nel 2012 e nove nel 2011. Nel 2013 le società quotate a Piazza Affari, considerando sia quelle di nuova ammissione che quelle già presenti sul listino, hanno raccolto complessivamente 2,3 miliardi. Di questi, 949 milioni sono arrivati dalle 18 operazione di aumento di capitale portate a termine, mentre le 18 ipo hanno raccolto 1,351 miliardi. Nell’anno, inoltre, le offerte pubbliche di acquisto sono state sette, per un controvalore di 1,3 miliardi. Per quanto riguarda il titolo più scambiato, si conferma ancora una volta UniCredit.

Domina Piazza Cordusio
Anche per il 2013 l’istituto si è piazzato al primo posto sia per controvalore (95,2 miliardi) che per numero di contratti (5,5 milioni). Nel 2012 gli scambi su UniCredit avevano raggiungo il controvalore di 90 miliardi, per 6,7 milioni di contratti. In totale, gli scambi di azioni hanno raggiunto una media giornaliera di 2,2 miliardi di euro e 227.040 contratti. Complessivamente sono stati scambiati 56,8 milioni di contratti e un controvalore di 540,7 miliardi. Il massimo giornaliero per controvalore scambiato è stato raggiunto il 30 gennaio con 4,3 miliardi di euro e 409.685 contratti scambiati.

Record per gli Etf
Confermata nel 2013 in Europa la leadership di Piazza Affari per contratti scambiati su EtfPlus e Mot. EtfPlus, il mercato dove vengono negoziati Etf ed Etc/Etn, ha segnato a fine novembre un record storico di masse gestite a quota 26,4 miliardi di euro, con una crescita del 27,35% da fine 2012. Gli strumenti quotati sono saliti a 835. Il Mot, con 1.199 strumenti quotati (108 titoli di stato, 690 obbligazioni e 401 Eurobonds e Abs) a fronte di un totale di 1.177 a fine 2012, ha registrato il suo nuovo massimo storico per controvalore scambiato: +2,2% a 328,6 miliardi. Il nuovo record assoluto per scambi in una singola seduta è stato toccato il 5 novembre dopo il collocamento del Btp Italia, con 252.688 contratti e un controvalore di oltre 18,3 miliardi scambiati. Netto incremento pure per gli indici Sedex (+70,9% rispetto al 2012), per l’Idem, l’Idex (+171,9%) e per l’Agrex 301 contratti nel primo anno di attività.