Oltre a tagliare le teste, la nuova moda dell’Isis è quella di distruggere simboli storici e patrimoni archeologici di valore mondiale. I jidadisti hanno distrutto gran parte del tempio di Bel a Palmira, considerato il più importante e meglio conservato del sito archeologico. L’Isis avrebbe minato il tempio con oltre 30 tonnellate di esplosivo. Fumo e polvere nell’antica città e, riferiscono alcune testimonianze raccolte dai media locali, sarebbe rimasto in piedi soltanto il muro del tempio (edificato nel I secolo d.C.). Si tratta del tempio dedicato a Bel (il ‘signore’), l’equivalente greco di Zeus, il Giove dei romani, venne consacrato tra il 32 e il 38 d.C. Solo qualche giorno fa i jihadisti avevano distrutto un altro tempio di Palmira, quello di Baal Shamin.
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