Le compagnie sono low cost, le multe no

dalla Redazione

La compagnia sarà pure “low cost”, ma la sanzione no. La scure dell’Antitrust si è abbattutta su Easyjet e Ryanair per la mancata trasparenza sulle offerte delle assicurazioni facoltative. L’autorita’ ha multato Ryanair per 850.000 euro e Easyjet per 200.000 per le vendite delle polizze assicurative abbinate all’acquisto dei biglietti e per gli
ostacoli posti all’esercizio del diritto di rimborso.

Per l’Autorita’, dunque, sia Ryanair che Easyjet hanno violato il Codice del Consumo in quanto “non hanno fornito, o lo hanno fatto in modo assolutamente insufficiente e inadeguato, informazioni essenziali sulla polizza facoltativa destinata a coprire i rischi per l’annullamento del viaggio”. In particolare, afferma l’Antitrust, “nella fase di acquisto sul web, è risultata sommaria l’indicazione dei rischi effettivamente coperti dal contratto di assicurazione, al quale si rinvia solo tramite link”. Inoltre “non e’ immediatamente reso chiaro l’ammontare della franchigia prevista in caso di indennizzo, elevata in proporzione al costo del biglietto e “ugualmente non viene spiegato che il risarcimento non copre le tasse e i diritti aeroportuali”.  L’omissione o la non agevole reperibilità delle informazioni necessarie, si legge nel dispositivo dell’Antitrust, possono in sostanza “indurre in errore i consumatori sulla natura del rischio assicurato, molto più limitato in caso di ‘annullamento viaggio’, nonché in merito alle numerose limitazioni e restrizioni previste dalla polizza di assicurazione, spingendoli ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbero altrimenti preso”. A Ryanair, inoltre, l’Autorità ha contestato anche il meccanismo di deselezione dell’opzione di acquisto della polizza che il consumatore deve effettuare, risultato
particolarmente macchinoso e poco trasparente.