Le idee più brillanti dei giovani valgono 28 milioni. Il ministero dell’Istruzione pronto a finanziare invenzioni e startup vincenti

di Virginia Spinelli Giordano

Non è una generazione di ragazzi svogliati. Lo sballo da cronaca nera non fa per tutti. In Italia di giovani competenti, audaci e ambiziosi ce ne sono eccome. Lo dimostrano gli oltre 16 mila ragazzi coinvolti nella Maker Faire Rome- The European Edition, il più grande evento sull’innovazione tecnologica. Dopo il successo delle ultime tre edizioni, Roma torna ad essere la Silicon Valley italiana, o meglio la capitale europea dell’innovazione. Dal 14 al 16 ottobre 2016 alla Fiera di Roma si guarderà al futuro. Un mix di genialità, estro, passione e azione. Un vero e proprio parco dell’innovazione con sei padiglioni a completa disposizione dei makers e visitatori per un totale di oltre 100mila metri quadrati. L’anno scorso tra i progetti e le idee sperimentate c’erano il drone antiterrorismo nelle scuole, la cuccetta sfama cane da programmare quando si esce, e il braccialetto che risponde alle telefonate. Insomma, creatività a 360 gradi.

LE SCUOLE
Si tratta di un progetto ambizioso che per il quarto anno consecutivo punta molto sul contributo delle scuole. Poiché, in un periodo in cui si parla di mancanza di lavoro e crisi per molte aziende, la risposta sta nell’investire sulle giovani menti. Infatti, la “Call for Schools” si rivolge agli istituti di secondo grado nazionali ed europei a presentare, entro il 20 maggio, i propri progetti innovativi. Di questi, ne saranno selezionati 55, che saranno esposti alla fiera in un’apposita area.

LA RICOMPENSA
Molto orgogliosa del progetto, il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che ha stanziato con il suo dicastero 28 milioni per le idee più brillanti. Inoltre, tra le tante novità della quarta edizione c’è anche il premio, R.O.M.E Prize, ovvero un riconoscimento di 100mila euro che verrà assegnato al miglior progetto maker europeo ad alto impatto sociale. La manifestazione è promossa dalla Camera di Commercio di Roma, organizzata da Asset Camera e curata da Massimo Banzi, co-fondatore di Arduino insieme con Riccardo Luna, Digital Champion italiano.