Caos e spari nel Mediterraneo. L’Ong spagnola Proactiva accusa: “Spari libici contro la nostra nave”. Dalla Libia precisano: “Solo colpi di avvertimento in aria”

Tensione nel Mediterraneo dove l'Ong spagnola Proactiva ha denunciato di essere stata presa di mira con colpi di arma da fuoco da una motovedetta libica

Altissima tensione nel Mediterraneo dove l’Ong spagnola, la Proactiva Arms, ha denunciato di essere stata presa di mira con colpi di arma da fuoco partiti da una motovedetta libica. Colpi che sarebbero stati esplosi nelle acque internazionali davanti alle coste libiche.

Dalla Ong spagnola, che questa mattina ha sottoscritto il Codice di condotta per le operazioni di salvataggio in mare, hanno fatto denunciato che “I guardiacoste libici finanziati dall’Italia e dall’Europa ci hanno minacciato in modo molto aggressivo arrivando a sparare in aria all’altezza delle nostre teste. La nostra barca stava a 13 miglia, fuori dalle acque libiche. E’ stato un atto deplorevole”.

Ancora in standby la situazione del peschereccio spagnolo Golfo Azzurro; nella serata di domenica il centro di soccoro della guardia costiera lo aveva indirizzato a salvare una barchetta a circa 100 miglia dalle coste libiche. Effettuato il salvataggio dei tre libici a bordo, la Golfo Azzurro ha contattato il centro operativo di Roma per avere delucidazioni sul da farsi. Dalla Capitale l’imbarcazione è stata indirizzata a Malta, ritenuta aerea di competenza, dove gli è stato negato l’attracco. Soltanto oggi sembra che la nave sia stata indirizzata a Pozzallo verso cui sta navigando. Che siano partiti i colpi è ormai una certezza visto che poco fa è arrivata la precisazione all’Ansa da parte del portavoce della Marina libica, generale Ayoub Qassem: “L’unità navale ha lanciato degli appelli alla nave per farla uscire dalle acque territoriali libiche, ma la nave non ha obbedito agli ordini, costringendo la Marina a sparare due colpi di avvertimento in aria. In seguito la nave è fuggita in direzione nord”. La nave Ong, ha spiegato la Marina libica, sarebbe stata intercettata durante l’operazione di salvataggio di 155 migranti ieri a bordo di un barca in avaria. Era a 12 miglia dalla costa che aspettava la barca dei migranti.