Livelli record per gli scambi Italia-Germania: 49 miliardi per l’export italiano. Costante il trend di crescita

Record di esportazioni italiane verso la Germania. Sono cresciuti nel 2015 i flussi commerciali secondo i dati rilevati dall’Ufficio Federale di Statistica. Record storico nell’ultimo anno per un totale di 49 miliardi di euro. Questi risultati si inseriscono all’interno di un contesto di crescita generale che potrebbe portare, entro quest’anno, ai livelli record registrati nel 2011 in riferimento ai volumi di scambi tra i due Paesi.

Nell’ultimo anno l’Italia ha visto crescere la sua importanza commerciale per la Germania passando, con 58,1 miliardi, alla sesta posizione nel ranking dei Paesi meta di esportazioni tedesche e superando per la prima volta l’Austria, storico partner commerciale. Unitamente alla crescita dell’export e dell’import, con un volume totale di107,1 miliardi fra i due paesi, è da evidenziare la progressiva diminuzione del deficit commerciale dell’Italia, un dato che si inserisce all’interno di un contesto di crisi della domanda interna e che apre quindi prospettive di crescita e sviluppo dell’economia italiana sui mercati internazionali, unitamente ai 133 progetti d’investimenti diretti italiani in terra tedesca e i 92 progetti tedeschi in Italia.

La crescita degli interscambi è particolarmente marcata per alcuni settori e Länder tedeschi, elementi fondamentali per la prospettiva di una solida Joint production tra i due Paesi. In particolare, si evidenzia un discreto aumento dell’export italiano verso il Länder Meclemburgo-Pomerania Anteriore in riferimento ai settori dei macchinari (+23,2%) e della fabbricazione dei metalli (+31,7%) mentre, per il Saarland, la crescita dell’export tocca maggiormente l’industria farmaceutica (+100,9%) e l’industria tessile (+178,2%).

In riferimento all’import italiano dalla Germania, la crescita maggiore si registra nel Länder Sassonia con un aumento del 284,2% dell’import nel settore bevande, parallelamente alla crescita di import dal Saarland per i settori della fabbricazione mezzi di trasporto e componenti (+61,2%) e degli apparecchi elettrici (+75,5%).

Questi dati pongono le basi per una forte attività di consolidamento della partnership industriale tra Italia e Germania, in linea con quanto affermato recentemente durante l’incontro Merkel-Renzi del 29 febbraio 2016 e con il tema centrale del X Forum Economico Italo-Tedesco che si terrà a giugno. In particolare, la Cancelliera tedesca e il Premier italiano hanno dichiarato l’intento comune di rafforzare la joint production relativa alle aree quali start-up, Industria 4.0, digitalizzazione e infrastrutture.

Tra le recenti comunicazioni in linea con questo trend anche l’investimento di 14 milioni di euro da parte di Italpannelli per il primo impianto di produzione in Germania e l’investimento di DHL in Italia che tocca i 350 milioni di euro per i prossimi 5 anni, unitamente all’accordo da circa 170 milioni di euro con gli Aeroporti di Milano Malpensa, Venezia Marco Polo e Roma Fiumicino per il miglioramento delle infrastrutture esistenti.

“Questi dati fanno ben sperare e sembrano promettere una ulteriore crescita per l’anno in corso, soprattutto se pensiamo che la diminuzione del deficit commerciale italiano e la registrazione di un livello record per le esportazioni sono avvenute progressivamente durante gli anni di crisi. I rapporti commerciali tra i due Paesi costituiscono la base per lo sviluppo di una proficua joint production e di un’efficace cooperazione industriale” ha affermato, a commento dei dati, il Dr. Erwin Rauhe, Presidente della Camera di Commercio Italo-Germanica.