Lo studio shock. L’alcool è la vera droga: più pericolosa pure di cocaina ed eroina. E la marijuana è 114 volte meno letale degli alcolici

È quanto emerge da uno studio di Scientific Reports e ripreso dal Washington Post. La marijuana fa meno male dell'alcool. E pure rispetto alla cocaina..

L’alcool è pericoloso. Anzi letale. Ed è la “droga” più pericolosa al mondo. Più anche di eroina e cocaina. Per non parlare della marijuana. È quanto emerge da uno studio pubblicato su Scientific Reports, inserto della rivista Nature e ripreso dal Washington Post.

Non stupisce, probabilmente. Ma a lasciare sorpresi è che, guardando il grafico realizzato dallo studio, la marijuana sarebbe di gran lunga la droga più “sicura”, con un rischio di mortalità davvero basso:

marijuana

Confrontando le dosi normalmente utilizzate dai consumatori, i ricercatori osservano il comportamento di varie droghe sull’organismo: alcool, appunto, eroina, cocaina, tabacco, ecstasy, meth e marijuana. Ovviamente nessuna di queste sostanza è immune da controindicazioni, ma guardando il grafico è possibile appurare che l’alcool sarebbe addirittura più pericoloso dell’eroina e della cocaina, per quanto riguarda il rischio di mortalità, e ben 114 volte più letale della marijuana.

Dati di un certo peso, visti i dibattiti, negli Usa e anche altrove (a cominciare dall’Italia) sulla legalizzazione della marijuana. Ci sono, naturalmente, un certo numero di rischi connessi con l’uso della marijuana. La maggior parte di questi rischi implicano problemi di salute mentale.

“Detto questo, ci sono anche rischi associati a tutto quello che immettiamo nel nostro corpo”, scrive il Washington Post. “Mangiare troppo zucchero ci mette a rischio carie e diabete. Troppo sale aumenta le probabilità di avere un ictus. Le sostanze psicoattive, come marijuana e alcol, non sono affatto le uniche sostanze non esenti da rischi”.

I risultati di questo studio, suggeriscono gli studiosi, devono mettere in guardia sulla “priorità di gestione del rischio nei confronti di alcol e tabacco, piuttosto che di droghe illecite”. Chissà se il consiglio verrà seguito.