Eloisa Covelli, giornalista freelance de L’Aria Che Tira su La7, questa mattina ha provato invano a intervistare Andrea Lo Cicero, assessore in pectore della Giunta Raggi a Roma. Intervista non riuscita perché Lo Cicero avrebbe distrutto la telecamera. Con tanto di denuncia per danneggiamenti e violenza privata presentata ai Carabinieri di Nepi (Viterbo) dalla giornalista. A darne notizia è stata la conduttrice de L’Aria Che Tira, Myrta Merlino in diretta: “Una nostra giornalista, una nostra inviata, Eloisa Covelli, ci ha appena fatto sapere che era andata questa mattina a cercare l’assessore in pectore, il grillino Andrea Lo Cicero nei pressi della sua abitazione a Nepi, vicino a Viterbo, perché voleva intervistarlo. Pare che lei sia dai carabinieri per sporgere denuncia per violenza privata e danneggiamenti perché Lo Cicero li ha aggrediti, secondo quanto ci racconta la Covelli, e ha danneggiato la telecamera. Ora capiremo qualcosa in più, domani vi faremo vedere le immagini”. Nel frattempo Lo Cicero ha pubblicato un video sulla sua pagina Facebook spiegando che: “In merito a quanto dichiarato all’interno della trasmissione L’Aria che tira su La 7, ci tengo a precisare che la giornalista insieme al suo operatore hanno violato la mia proprietà privata, irrompendo in casa mia senza alcuna autorizzazione del sottoscritto ed invadendo, dunque, la privacy del sottoscritto, della mia famiglia e del mio domicilio. Appreso il fatto ho invitato giornalista ed operatore ad allontanarsi e a lasciare la mia abitazione. A testimonianza che non ci sia stata alcuna aggressione sono stato io per primo a chiamare i Carabinieri. Sto valutando, pertanto, l’ipotesi di sporgere io denuncia. Ecco infine un video che ben riassume la cornice di quanto accaduto: qui potete infatti vedere la giornalista stare tranquillamente al telefono e fingere di essere aggredita da me. Corre da sola e afferma “questo mi sta per menare, devo chiudermi in macchina”, celebrando un vero e proprio siparietto del ridicolo, mentre io me ne sto fermo e il suo cameraman riprende il tutto beatamente. Avete capito? Ora potete trarre le vostre valutazioni”.
Io sono l’Eni e voi non siete un c…
Ai tempi della Prima Repubblica, quando la politica che molti oggi rimpiangono faceva da tappetino (pieno di soldi) alla grande industria privata, l’avvocato Agnelli mise in chiaro le cose, sostenendo che quello che andava bene alla Fiat andava bene al Paese, e non viceversa. C’era