Lorys Andrea Stival, chi era il piccolo ucciso: la storia del delitto di Santa Croce Camerina

Lorys Andrea Stival è il piccolo ucciso nel 2014 in un Comune siciliano in provincia di Ragusa. Una vicenda che ha fatto discutere per anni.

Lorys Andrea Stival, chi era il piccolo ucciso: la storia del delitto di Santa Croce Camerina

Lorys Andrea Stival è il piccolo ucciso quasi 10 anni fa in un piccolo Comune della Sicilia divenuto famoso proprio a causa del delitto. Nella serata di giovedì 2 novembre 2023, in onda va un documentario sulla vicenda.

Lorys Andrea Stival, chi era il piccolo ucciso

Lorys  Andrea Stival è il piccolo ucciso il 29 novembre 2014 nel comune siciliano Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. La prima a denunciare la scomparsa del piccolo fu la madre Veronica Panarello finita poi al centro delle indagini degli inquirenti. La causa della morte del piccolo fu quella dello strangolamento. Dopo una serie di depistaggi ed accuse infondate, ad essere condannata in via definitiva della morte del piccolo è stata proprio la madre Veronica. La donna prima aveva dichiarato di aver accompagnato il figlio a scuola, poi che ad ucciderlo era stato il suocero con cui aveva anche una relazione clandestina.

La storia del delitto di Santa Croce Camerina

Da quasi 10 anni la vicenda viene riconosciuta da tutti come il delitto di Santa Croce Camerina. Giovedì 2 novembre 2023 su Rai 2 in prima serata va in onda un documentario sulla vicenda di Stefano Nazzi, autore di uno dei podcast di cronaca nera più ascoltati d’Italia. “Nel documentario, Nazzi ripercorre meticolosamente tutte le fasi dell’indagine attraverso un resoconto oggettivo e basato rigorosamente sugli atti giudiziari e le testimonianze esclusive di familiari (tra cui l’intervista alla sorella di Veronica, Antonella Panarello), investigatori, avvocati, psichiatri e maestre. Ad arricchire il racconto, materiali video inediti, come il filmato della Polizia con la ricostruzione della morte fatta da Veronica Panarello durante i sopralluoghi nel luogo in cui è stato ritrovato il corpo del piccolo Lorys e poi a casa, nella camera del figlio. Per la prima volta in esclusiva anche i video delle perizie psichiatriche del pool che ha incontrato la Panarello e il racconto dei tre esperti rispetto al profilo dell’accusata e al movente possibile: una ricostruzione accurata di una tragica vicenda con una madre che a distanza di nove anni non riesce ancora a confessare il movente dell’omicidio del piccolo Lorys”.

 

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