Primo accenno di primavera e scoppia il boom delle allergie. Tra quelle tipiche del Centro Italia, e della Capitale in particolare, quella al polline del cipresso. All’Ospedale Pediatrico Bambino Gesu’ di Roma, trovandosi in una delle aree dove questo tipo di allergia e’ maggiormente diffuso, il test cutaneo viene eseguito di default e il 10-15% dei bambini che si sottopone alla prova allergica risulta positivo. “Se i sintomi sono quelli tipici delle pollinosi, anche le terapie sono le stesse – sottolinea Alessandro Giovanni Fiocchi, responsabile di Allergologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesu’ -, in caso di rinite acuta si ricorre agli antistaminici e al cortisone spray. Per placare la tosse si possono utilizzare i broncodilatatori, mentre per i casi piu’ complessi e per prevenire manifestazioni asmatiche, ma si tratta di casi eccezionali, e’ possibile intervenire con cicli di corticosteroidi o con farmaci ancora piu’ importanti. Per la congiuntivite bisogna ricorrere a tutte le armi a disposizione, dal collirio antistaminico sino a cicli brevissimi di pomate cortisoniche. Ma la guerra alle allergie – prosegue Fiocchi – si vince solo con i vaccini, ovvero con la iposensibilizzazione specifica al cipresso, disponibile sia nella tradizionale somministrazione sottocutanea che per via sublinguale”.
(ITALPRESS).
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