Il pentito Giovanni Brusca resta in carcere. La Cassazione ha respinto l’istanza dei legali del boss di Cosa Nostra che puntava ad ottenere gli arresti domiciliari. Condannato per la strage di Capaci già nel marzo scorso si era visto negare la scarcerazione. Brusca, 62 anni, è ormai arrivato in vista del traguardo del fine pena: calcolando i tre mesi sottratti per ogni anno di detenzione scontato, la scadenza dei trent’anni dovrebbe arrivare, infatti, a novembre 2021.
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