Malan: “Noi Berluscones non tradiremo”

di Vittorio Pezzuto

Senatore Lucio Malan, Renzi sostiene di poter fare a meno dei vostri voti. In realtà sembra che gli manchino quelli del suo Partito democratico.
«Che dire? È la classica sbruffonata renziana che probabilmente nasconde il desiderio di far saltare tutto perché non sanno dove trovare i soldi per rispettare le loro tantissime promesse, se non aumentando al solito le tasse».
Tra l’altro il testo della riforma del Senato non è ancora stato ancora nemmeno depositato…
«Anche questo ‘dettaglio’ è tipico del modo di agire renziano: molte parole, zero fatti anche quando questi si limitano a depositare un testo».
Sembra comunque che dovrà essere diverso da quello illustrato nei giorni scorsi. Resta solo da capire se verrà modificato nei termini richiesti dalla minoranza del Pd (coi voti dei grilini) oppure da Forza Italia.
«Per ora abbiamo le slide, benché non risultino ancora un metodo valido per il deposito depositare una proposta di legge. Il Governo ci propone un Senato profondamente antidemocratico e squilibrato e, per quel che mi riguarda, radicalmente inaccettabile. Sono da sempre un sostenitore dell’utilità di una seconda Camera ma piuttosto che questo abominio preferisco l’abolizione tout court del Senato. Molto meglio per la democrazia e il Paese».
Berlusconi ha cercato di ricucire lo strappo con Renzi tentato da Brunetta. Davvero, per citare il fuorionda rubato a Toti, non sa come comportarsi con il premier?
«Non lo ha ancora deciso come proprio perché dobbiamo ancora capire cosa voglia davvero questo governo. Vede, noi restiamo convintamente a favore delle riforme istituzionali però non siamo disponibili ad appoggiare qualunque cosa. Restiamo aperti al dialogo ma ci rifiutiamo di accettare questo mostro targato Renzi e Alfano».
Cosa succede se l’Italicum non viene approvato entro Pasqua?
«La nostra è una richiesta legittima visto che la riforma elettorale è questione palesemente urgente. Se Renzi e compagni vengono meno sul punto l’accordo salta».
Naccarato (Ncd) sostiene che l’85% dei senatori azzurri è tentato da Alfano…
«Escludo che 51 persone siano disposte a commettere un simile tradimento e per un fine che tra l’altro non conseguirebbero. Perché se salta tutto a maggior ragione Renzi vorrà accelerare la fine della legislatura per andare subito al voto».