Mazzette porno a Siracusa. In cambio di una convenzione urbanistica l’imprenditore mandava al dirigente comunale prostitute già pagate

Corruzione e favoreggiamento della prostituzione le accuse rivolte a Mauro Calafiore ex dirigente al comune di Siracusa e all'imprenditore Salvatore Barchi.

Corruzione e favoreggiamento della prostituzione, sono le accuse di cui dovranno rispondere Mauro Calafiore e Salvatore Barchi. Il primo è l’ex dirigente dell’ufficio Urbanistica del Comune di Siracusa, il secondo un imprenditore. Secondo quanto ha ricostruito SiracusaOggi, infatti, la Guardia di Finanza di Siracusa ha completato da poche ore la notifica ai due del provvedimento di conclusione delle indagini preliminari e informazione di garanzia.

L’attività investigativa è stata coordinata dal Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, e diretta dal sostituto procuratore Andrea Palmieri.

In pratica, in cambio della stipula di una convenzione urbanistica sottoscritta da Calafiore a favore di una società di cui Barchi sarebbe stato il socio occulto, ci sarebbero state donne. In particolare, dalle intercettazioni telefoniche e da riscontri successivi, gli investigatori avrebbero scoperto che il dirigente dell’ufficio urbanistica del Comune di Siracusa avrebbe consentito la stipula di una convenzione urbanistica a favore di una società, ricevendone in cambio prestazioni sessuali da parte di prostitute remunerate e reclutate da Barchi.