Mediaset-Sky, screzi contenuti. I tre canali del Biscione fuori dal bouquet di Murdoch. Si tratta a pochi giorni dalla scadenza dell’ultimatum

Mediaset-Sky, animi contenuti. I tre canali del Biscione fuori dal bouquet di Murdoch. Si tratta a pochi giorni dalla scadenza dell’ultimatum

Mancano pochi giorni alla scadenza dell’ultimatum di Mediaset a Sky sulla possibilità di oscurare i tre canali in chiaro dal bouquet dell’emittente satellitare. Il contenzioso riguarda i contenuti. Il Biscione vuole che chiunque li utilizzi paghi i diritti di trasmissione. È già accaduto con Google e Youtube. A Cologno prendono come esempio la Germania, Paese in cui le tv free percepiscono dei compensi dalle piattaforme a pagamento che mandano in onda le loro trasmissioni. Ipoteticamente le cifre che ballano sono nell’ordine dei 110 milioni. E considerando che la torta andrebbe divisa anche con Rai e La7, Sky dovrebbe sborsare intorno ai 40 milioni affinché sui tasti 104-105 e 106 del telecomando si continuino a vedere Retequattro, Canale 5 e Italia 1. Tuttavia va precisato un fatto: chi possiede la digital key (la chiavetta Sky per vedere il digitale terrestre) potrà continuare a usufruire dei canali, così come non avrà nessun problema il telespettatore di Tivùsat, la piattaforma satellitare gratuita visibile però solo con la scheda apposita. Le due aziende fanno proclami e mostrano i muscoli, ma sotto la cenere c’è del fuoco, quindi non è da escludere che si possa arrivare a un accordo in prossimità della scadenza. Complessivamente la percentuale di punti-share che Mediaset perderebbe criptando i tre canali non va oltre il 10% del totale. Quindi al massimo tre punti, da dividere tra Canale 5, Retequattro e Italia 1. Un terzo verrebbe recuperato dalla digital key. Alla fine un punto di share perso potrebbe valere nelle stime pubblicitarie una settantina di milioni l’anno (perché Sky e Mediaset hanno parametri doppi rispetto ai valori di mercato), seppure le concessionarie si tutelino vendendo gli spazi con forbici capaci di garantire le oscillazioni di ascolti. Inoltre c’è sempre la possibilità che se qualcuno voglia vedersi Striscia spenga il telecomando Sky e accenda il dtt. Chi potrebbe risentirne di più, forse, è l’emittente satellitare. Quando non ci sono gli eventi sportivi o i grandi film, Canale 5 si contende con Raiuno la leadership dei più visti. Bisognerà vedere quanto l’oscuramento inciderà sulla media totale degli ascolti della piattaforma Sky. Vuoi vedere che alla fine ci guadagneranno i canali Rai presenti nel bouquet? Rai4 già vuole il tasto 104. Potrebbero rosicchiare uno/due punti di share. Così come La7.