Melania Trump, chi è e da dove viene la nuova first lady

Melania Trump è la nuova first lady degli Stati Uniti. Ma in tanti si chiedono: chi è Melania Trump? Da dove viene? Ecco le risposte alle vostre domande

Melania Trump è la nuova first lady degli Stati Uniti. Ma in tanti si chiedono: chi è Melania Trump? Da dove viene Melania Trump?

Cerchiamo di rispondere a queste domande. Melania nasce 45 anni fa, il 26 aprile 1970 a Novo Mesto, città della Slovenia che fino agli anni Novanta era parte dell’ex Jugoslavia. E da 10 anni Melania Trump (all’anagrafe Melanija Knavs, poi ‘germanizzato’ in Melania Knauss), da 10 anni, è la terza moglie di Donald Trump. La nuova first lady è la prima consorte di un presidente americano nata all’estero, almeno dai tempi di Louisa Adams, la moglie di John Quincy Adams, che si trasferì alla Casa Bianca nel 1825. È anche la prima ad aver posato, nella sua passata vita da modella, nuda per la copertina di una rivista.La foto, pubblicata da GQ nel 2000 e che mostra Melania Trump nuda su una pelliccia d’orso, è stata nei mesi scorsi al centro di una battaglia a colpi di tweet poco edificanti fra Trump e l’allora sfidante nelle primarie Ted Cruz. Senza contare che Trump è il primo ad arrivare alla Casa Bianca con una terza moglie al fianco: finora l’unico presidente divorziato, ma da un solo matrimonio, è stato Ronald Reagan.

Melania è figlia di un venditore di auto e di una stilista di abiti per bambini, è cresciuta in un’abitazione modesta con la sorella più piccola. Ha in seguito scoperto di avere un fratello più grande, “frutto” di una precedente relazione del padre. Nel suo passato c’è anche l’Italia: a 16 anni, quando intraprende la carriera di modella, lavora per un’agenzia di Milano, prima di trasferirsi nel 1996 a New York. Parla quattro lingue e ha lavorato con fotografi molto noti come Patrick Demarchelier e Helmut Newton; riviste come Harper’s Bazaar (Bulgaria), Vanity Fair (Italia), GQ e Sports Illustrated l’hanno immortalata in copertina.

L’incontro tra Trump e Melania risale al 1998 a New York dove, dopo le prime sfilate a Milano e Parigi la modella si era trasferita due anni prima. La scintilla, si racconta, scoccò ad una festa organizzata durante la Fashion Week newyorkese. Da allora Melania non si è accontentata di essere solo la signora Trump, evitando di lavorare insieme al marito come fece Ivana, la prima, storica, moglie del miliardario, e dal 2000 ha una ha una sua linea di gioielli chiamata, ovviamente, “Melania”. E può rivendicare il fatto di parlare quattro lingue. E tra queste un inglese con un forte accento straniero, aggiungono i maligni. Durante la campagna elettorale Melania ha preferito non esagerare comunque con le apparizioni pubbliche, nonostante sia stata esposta a qualche gaffe, come quella di pronunciare un discorso in parte copiato da quello di Michelle Obama. Ad appena 24 ore dalla convention del marito a Cleveland, l’ex modella infatti avrebbe letto stralci del suo discorso che era risultato molto simile a quello di Michelle Obama nel 2008. Nei cattivi rapporti con i media, Melania ha seguito le orme del marito Donald, annunciando una causa contro il Daily Mail nell’agosto scorso, per aver riportato indiscrezioni “al 100% false” riguardanti la sua presunta attività di escort negli anni ’90, oltre che per aver sollevato dubbi sulla regolarità del suo permesso di soggiorno negli Usa in quegli anni.

Anche quando il marito è stato travolto dalle polemiche per il video contenente le sue affermazioni sessiste e per le accuse di molestie nei suoi confronti, Melania lo ha difeso pubblicamente, affermando che Donald è un “gentleman” e le donne che lo accusano sono delle mentitrici. “Io so che rispetta le donne – aveva detto – Credo a mio marito. Mio marito è gentile ed è un gentleman e non lo farebbe mai”.