Ex boss della Mafia per fermare i migranti in Libia. Rivelazione choc della Reuters sul calo degli sbarchi in Italia

Centinaia di civili e militari libici riuniti da un obiettivo molto preciso: fermare la partenza dei migranti dalla città libica di Sabrata verso l'Italia

Si chiamerebbe “Brigata 48” e sarebbe composta da centinaia di civili e militari libici riuniti da un obiettivo molto preciso: fermare la partenza dei migranti dalla città libica di Sabrata destinazione Italia. Il tutto sotto la direzione di un non meglio precisato ex boss della Mafia. Si tratta delle rivelazioni contenute in un articolo pubblicato ieri dall’agenzia inglese Reuters, secondo la quale dietro il forte calo degli sbarchi di migranti in Italia, rivendicato nelle scorse settimane dal premier, Paolo Gentiloni, e dal ministro dell’interno, Marco Minniti, ci sarebbe proprio il ruolo di questo gruppo. Il quale, scrive la Reuters citando una fonte civile, “lavora sul terreno, sulla spiaggia, per impedire che i migranti si imbarchino verso l’Italia”. Il gruppo sarebbe composto da centinaia di “civili, poliziotti, esponenti militari”, avrebbe sempre riferito la fonte. Lo stesso starebbe conducendo “una campagna molto forte” lanciata da “un ex boss della mafia”, spiega una seconda fonte da Sabrata riportata dall’agenzia di stampa inglese. Secondo un’altra fonte il nome del gruppo sarebbe “Brigata 48”, anche se in questo caso la Reuters ammette che da altre verifiche non è stato possibile confermare che l’espressione sia effettivamente corretta. Di sicuro un articolo che farà discutere.