Trafficanti arrestati tra Bari, Catania e Salerno. Avevano contatti con i filo-jihadisti di Al Shabaab. Indagato pure dipendente comunale

La presunta organizzazione avrebbe curato rapporti con soggetti ritenuti filo-jihadisti, vicini al gruppo terroristico somalo Al Shabaab

Trafficanti di uomini arrestati tra Bari, Catania e Salerno. Si tratta di cittadini somali per cui è stata disposta la custodia cautelare in un’indagine coordinata da Dda e che ha portato a un’operazione della polizia di Bari. Le accuse a loro carico sono quelle di associazione per delinquere finalizzata alla permanenza illegale di clandestini in Italia ed al successivo ingresso in Paesi esteri, favoreggiamento di immigrazione clandestina a scopo di lucro, uso di documentazione falsa, corruzione di incaricato di pubblico servizio e falso ideologico in atto pubblico.

La presunta organizzazione avrebbe curato rapporti, attraverso Facebook e altri social network, con soggetti ritenuti filo-jihadisti, vicini al gruppo terroristico somalo Al Shabaab. Sono state documentate, inoltre, una serie di telefonate tra uno dei membri del gruppo terroristico e un cittadino somalo. L’uomo era stato già sottoposto a fermo in Italia nel luglio 2016 perché accusato di aver favorito l’ingresso sul territorio nazionale di due foreign fighters militanti dell’Isis.

La Polizia postale ha provveduto ad oscurare i siti informatici non abilitati in Italia su cui l’organizzazione si muoveva per effettuare i servizi di pagamento per mettere in moto il presunto traffico di esseri umani. Nel registro degli indagati è finito anche un impiegato del Comune di Bari che si sarebbe fatto corrompere: avrebbe dichiarato il falso relativamente a inesistenti residenze di cittadini somali in città.