Milano sull’onda lunga della Bce: +1,5%

Le misure di stimolo all’economia annunciate ieri dalla Bce e una disoccupazione americana migliore delle attese hanno dato sprint ai listini europei, con Milano che ha aggiornato i massimi del 2014 e le Borse del Vecchio Continente che hanno chiuso per l’ottava settimana consecutiva con il segno più. Le migliori sono state Milano e Madrid. A Piazza Affari il Ftse-Mib è salito dell’1,54% a 22.290 punti, migliorando il top precedente di chiusura del 4 aprile scorso di 22.290 punti. Il Ftse All Share è salito dell’1,49%. A tirare la volata il comparto bancario, che beneficia del calo dello spread a 151 punti base (con un minimo a 147) e delle decisioni annunciate ieri da Mario Draghi: la Popolare Milano chiude con un balzo del 6,99% su livelli che non vedeva dall’aprile 2011, il Banco Popolare con un +5,49% e la Bper con un +5,19%. In calo solo Mps (-1,95%) alla vigilia dell’avvio dell’aumento di capitale da 5 miliardi che partirà venerdì.

In calo i titoli del lusso dopo i dati deludenti di Prada di ieri.