Mobilità e convenienza: Car sharing, noleggio o acquisto? Il nuovo strumento di SuperMoney analizza le esigenze di mobilità di ogni consumatore

Mobilità e caro-vita: un binomio divenuto sempre più saldo negli ultimi anni e che ha costretto gli italiani a riconfigurare le proprie abitudini di spostamento. Le alternative all’auto di proprietà hanno già preso piede in modo significativo, su tutte car sharing e autonoleggio. L’Osservatrio SuperMoney ha elaborato uno strumento attraverso cui ogni utente può verificare quale sia la soluzione più indicata per ogni profilo.

Mobilità intelligente: l’analisi di SuperMoney

L’Osservatorio SuperMoney ha cercato di fare chiarezza realizzando un’analisi sulla mobilità, per rilevare vantaggi e svantaggi garantiti dalle tre principali alternative esistenti – acquisto di un’auto, noleggio (a lungo e a breve termine) e car sharing. La ricerca è stata orientata a delinare una stima su costi da affrontare, oneri e limitazioni di ogni servizio, per aiutare ogni profilo a individuare la soluzione più adatta alle proprie abitudini.

La simulazione di SuperMoney

L’Osservatorio ha delineato un profilo tipo su cui è stata costruita una simulazione di spesa nell’arco del primo anno dall’attivazione del servizio, quello più oneroso per tutti e quattro i servizi presi in considerazione: automobilista 35enne assicurato da più di cinque anni, appartenente alla quarta classe di merito e senza alcun sinistro all’attivo. Il mezzo scelto è una Fiat 500 del valore di 14.900 euro.

Acquisto

acquistoIn generale, si tratta della soluzione più cara, consigliabile a chi, per lavoro o per abitudine, non può fare a meno di un mezzo sempre a disposizione e senza alcun vincolo. Al costo dell’auto, la simulazione ha sommato anche quelli di un finanziamento acceso per effettuare l’acquisto dell’auto, con interessi versati pari a 2.749,60 euro. A ciò occorre sommare anche i costi accessori (cambio olio, gomme, manutenzione, ecc.) e quelli relativi all’Rc auto (mediamente pari a 665 euro). Secondo le stime finali, nel primo anno d’acquito, il guidatore arriverà a spendere la cifra di 5.593 euro.

Noleggio

noleggio a lungo termineChi per le proprie esigenze di mobilità sceglie di affidarsi al noleggio può contare su due soluzioni differenti: il noleggio a lungo termine, tra i due e i cinque anni, e quello breve, dal solo giorno a diverse settimane. Il noleggio garantisce significativi vantaggi come l’assistenza stradale gratuita, la possibilità di spostarsi anche all’estero, i costi relativi a manutenzione e danni compresi nella rata, così come quelli sull’assicurazione. Uno sconveniente è rappresentato dall’aumento delle tariffe nel caso in cui il limite di chilometraggio previsto venga oltrepassato. Secondo le stime dell’Osservatorio, nel primo anno di noleggio a lungo termine, il profilo delineato spenderà 4.282 euro.

nolggio a breve termine (1)Per ciò che riguarda il noleggio a breve termine, è stato stimato un costo medio giornaliero pari a 53.65 euro. Il costo è stato calcolato immaginando che il mezzo utilizzato venga noleggiato tutti i week end dell’anno, 3 settimane di fila durante le ferie estive e una settimana durante quelle invernali. In tal caso, il costo affrontato dall’automobilista sarà pari a 3.219 euro. Va considerato che il profilo ipotizzato non potrà disporre dell’auto durante i normali giorni feriali per le proprie esigenze di mobilità.

Car sharing

car sharingÈ la soluzione più innovativa ed ecologica, adattissima per le esigenze di mobilità nelle grandi città e permette di avere accesso anche ad aree a traffico limitato. I limiti sono abbastanza intuibili: impossibilità di compiere spostamenti al di fuori del contesto urbano, disponibilità del servizio non sempre assicurata. D’altra parte, il car sharing si dimostra la soluzione più economica per quanti necessitano di un mezzo per spostamenti urbani e occasionali. La spesa media annuale per il primo anno di servizio sarà pari a 2.950 euro supponendo che il profilo sottoscriva l’iscrizione a tutti e tre i principali servizi (Car2go, Enjoy e Twist), spendendo mediamente 11,65 euro al giorno.

#ilgiustomezzo

L’Osservatorio, inoltre, ha messo a disposizione degli utenti un divertente questionario online attraverso cui gli utenti, rispondendo a poche e rapide domande, potranno verificare quale sia il servizio di mobilità che fa per loro, scoprendo in pochi clic #ilgiustomezzo per le proprie tasche.