Modifica unilaterale contratto energia elettrica e gas: cosa vuol dire e cosa nasconde

Modifica unilaterale contratto energia elettrica e gas: ecco cosa significa il messaggio che arriva dopo un periodo di tempo ai clienti.

Modifica unilaterale contratto energia elettrica e gas: cosa vuol dire e cosa nasconde

Modifica unilaterale contratto energia elettrica e gas: ecco cosa significano i messaggi che arrivano attraverso delle lettere ai clienti che per un periodo hanno goduto di prezzi vantaggiosi.

Modifica unilaterale contratto energia elettrica e gas: cosa vuol dire

Il mercato dei contratti  è sempre più serrato per accaparrarsi più clienti da parte delle compagnie di energia elettrica e gas. Infatti, molti sono gli operatori luce e gas che propongono delle offerte con condizioni molto convenienti che in genere vengono applicate solo per un periodo di tempo limitato, circa 12/24 mesi.

Al termine di questo periodo promozionale, la compagnia può infatti modificare i piani tariffari delle offerte di luce e gas e applicare delle condizioni meno vantaggiose rispetto a quelle previste inizialmente.

Tre mesi prima dello scadere dell’offerta, l’intestatario dei contratti di luce e gas riceverà una lettera con oggetto “Proposta di modifica unilaterale del contratto”, tale comunicazione sarà inviata separatamente dalle normali fatture.

Cosa nasconde il messaggio di modifica

Dunque, le compagnie mandano dopo un primo periodo delle lettere che contengono disdette unilaterali dei contratti. Lettere che non arrivano insieme alla bolletta ma separatamente. Il testo è questo: «Con riferimento al tuo contratto a mercato libero di energia elettrica e/o gas, a causa della mutata situazione di mercato, si rende necessario apportare alcune modifiche al tuo contratto che in ogni caso non verranno applicate prima della scadenza naturale delle tue condizioni economiche».

Queste comunicazioni celano un aumento del costo delle bollette anche per chi finora ha avuto prezzi bloccati. Secondo quanto emerge dai documenti dell’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), tra l’ultimo trimestre del 2020 e il periodo aprile-giugno del 2022, il prezzo della materia prima elettrica è aumentato del 365 per cento mentre quello del gas addirittura del 392 per cento.

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