Moldova, vittoria netta del partito filo-occidentale Pas: verso una maggioranza parlamentare

Con oltre il 50% dei voti, il Partito d’Azione e Solidarietà della presidente Maia Sandu si conferma prima forza politica

Moldova, vittoria netta del partito filo-occidentale Pas: verso una maggioranza parlamentare

Una scelta geopolitica cruciale ha segnato le elezioni legislative in Moldova. Il Partito d’Azione e Solidarietà (Pas), forza di governo filo-occidentale guidata dalla presidente Maia Sandu, ha conquistato una netta vittoria, superando il 50% dei consensi. Quando è stata scrutinata la quasi totalità delle schede (99,56%), i dati ufficiali della Commissione elettorale centrale hanno registrato il Pas al 50,03%.

Dietro, con un distacco significativo, il Blocco Patriottico, di orientamento filo-russo, si è fermato al 24,26%, mentre l’Alternativa ha raccolto il 7,99%. Il Nostro Partito, formazione populista che punta a una “politica estera equilibrata” tra Est e Ovest, ha ottenuto il 6,21%, seguito dal partito di destra Democratia Acasa con il 5,63%.

Moldova, vittoria netta del partito filo-occidentale Pas: verso una maggioranza parlamentare

Secondo le prime proiezioni, la distribuzione dei 101 seggi parlamentari — in carica per quattro anni — vedrebbe il Pas conquistare 53 seggi, sufficiente per garantirsi la maggioranza assoluta. Al Blocco Patriottico andrebbero 27 seggi, ad Alternativa 9, mentre Nostro Partito e Democratia Acasa ne otterrebbero 6 ciascuno.

L’affluenza alle urne ha raggiunto il 52,16%, superando ampiamente il quorum di un terzo degli aventi diritto al voto, condizione necessaria per la validità della consultazione.

Le elezioni si sono svolte in un clima segnato dalle accuse di ingerenza russa, ma il risultato sembra orientare con decisione il futuro del Paese verso l’Unione Europea, allontanandolo dall’orbita di Mosca. Per la presidente Maia Sandu, già forte della maggioranza ottenuta nel 2021, si tratta di una conferma del sostegno popolare al progetto di integrazione europea.