Abbiamo il vento di una vita sulla faccia e stiamo ancora qua. Come dar loro torto: Claudio Baglioni e Gianni Morandi ce l’hanno fatta ancora una volta. La prima del tour evento è stato un successo (lo vedremo anche su Raiuno). I due capitani coraggiosi hanno fatto breccia tra i fans, nonostante i capelli grigi e la veneranda età (71
anni per Gianni e 64 per Claudio). Alla maniera di Jack Lemmon e Walter Matthau, i due irresistibili brontoloni hanno divertito e strappato applausi. Cimentandosi anche in qualche divertente siparietto.
LA SFIDA
Gianni Morandi ha fiutato subito la possibilità di realizzare qualcosa di grande. Mettere assieme il re degli anni ’60 e il numero 1 degli anni’70 sullo stesso palco era sulla carta una idea suggestiva ma poteva risultare una commessa. Anche perché i due artisti sono profondamente diversi tra loro. In comune hanno il fatto di essere due
romantici cantastorie, ma i loro caratteri sono completamente diversi. Gianni è l’istintivo, Claudio il freddo. Si emozionano entrambi ma con metodi diversi. Morandi ha bisogno continuamente di sfide per vivere. Più sono impossibili e meglio è. Le canzoni, le fiction, la rivincita dopo il periodo buio. Uno su mille ce la fa. Il tour con Lucio Dalla e la recente scelta di diventare social su Facebook sono state due sfide vinte, che hanno avuto il sapore del trionfo. Baglioni è un razionale. Prima di tuffarsi in un’impresa studia ogni minimo dettaglio. Per decidersi a intraprendere questa avventura ci ha pensato parecchio. Alla fine si è convinto. E il successo è arrivato. Del resto i due capitani sono icone delle canzonette. I loro titoli possono essere snocciolati a raffica uno dopo l’altro, come solo per le canzoni di Lucio Battisti accade. E anche i due diretti interessati hanno faticato non poco per mettere a punto la scaletta. “Siamo partiti da almeno 80 brani fra i miei e i suoi, tutti pezzi notissimi, e abbiamo dovuto ridurli a meno della metà”, si è lamentato Morandi.
IL CONCERTO
Oltre tre ore di concerto al Centrale live, l’arena stadio del palco del Foro Italico di Roma. Subito in apertura il nuovo pezzo Capitani coraggiosi, poi via via il repertorio, Io sono qui, Scende la pioggia, Dagli il via, Se perdo anche te, Grazie perché, Con tutto l’amore, e adesso la pubblicità, Banane e Lampone. In totale oltre trenta brani, una hit parade dagli anni Sessanta ad oggi, senza pause e con un ritmo serrato fino alla discesa, chitarre al collo, dei due mattatori in platea, per godersi l’assedio dei fan. Morandi tra i brani dell’amico (conosciuto con la nazionale cantanti) ha scelto di cantare Sabato pomeriggio, mentre Baglioni si è esibito in Non son degno di te.
LE DATE
Dopo le prime due serate si riparte il 14 settembre e poi 15, 17, 18, 19, 25 e 26. Con l’aggiunta di un doppio evento speciale, giovedì 1 e venerdì 2 ottobre.