Largo ai giovani. Il bonus prima casa under 36 sarà fruibile fino al 31 dicembre 2027. L’agevolazione è stata rinnovata per il prossimo triennio con uno stanziamento totale di 670 milioni di euro. La misura, introdotta dal Decreto Sostegni-bis 73/2021 ed entrata in vigore a maggio di quattro fa, consente di accedere nella misura dell’80% al Fondo di garanzia mutui prima casa, a patto che si abbia un’età inferiore ai 36 anni e un ISEE non superiore a 40.000 euro annui.
In particolare, il mutuo under 36 si rivolge a chi ancora non è proprietario di immobili ad uso abitativo, anche all’estero, salvo il caso in cui sia stata acquisita la proprietà per successione causa morte o che gli immobili siano ceduti a titolo gratuito a genitori o fratelli. Su MutuiOnline.it quotidianamente è possibile confrontare gratis i migliori mutui giovani del giorno e scegliere il prodotto più adatto alle rispettive esigenze tra le proposte delle banche partner.
A chi è rivolta la misura?
Anche per il 2025, il finanziamento non può superare l’importo massimo di 250.000 euro. Come stabilito dall’articolo 1, commi 113 e 115 della Legge n. 207 del 30 dicembre 2024 (“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”), a partire da gennaio 2025 il Fondo di Garanzia per la Prima Casa sarà accessibile esclusivamente alle seguenti categorie:
- Coppie giovani, sposate o conviventi, con una relazione stabile da almeno due anni e con almeno uno dei partner di età non superiore a 35 anni;
- Famiglie monogenitoriali con figli minorenni;
- Inquilini di abitazioni appartenenti agli Istituti autonomi per le case popolari;
- Giovani con meno di 36 anni;
- Famiglie con tre figli under 21 e ISEE non superiore a 40.000 euro annui;
- Famiglie con quattro figli under 21 e ISEE fino a 45.000 euro annui;
- Famiglie con cinque o più figli under 21 e ISEE non oltre i 50.000 euro annui.
Quali requisiti deve avere l’immobile da acquistare?
L’abitazione oggetto del mutuo under 36 deve essere destinata a uso principale e non può appartenere alle categorie catastali A1 (abitazioni di pregio), A8 (ville) e A9 (castelli o immobili di valore storico). Inoltre, non deve possedere caratteristiche di lusso secondo quanto definito dal Decreto Ministeriale 1072/1969.
La richiesta di mutuo deve essere presentata direttamente alle banche o agli intermediari finanziari che aderiscono all’iniziativa. Consap, che amministra il Fondo di Garanzia Prima Casa, non riceve direttamente le domande ma si occupa della gestione del fondo stesso.
La garanzia statale si applica esclusivamente ai mutui destinati all’acquisto dell’abitazione principale. Non è possibile usufruire del beneficio se si intende solo ristrutturare la casa, senza procedere all’acquisto.
Il beneficio copre tre tipologie di interventi:
- Acquisto dell’abitazione;
- Acquisto con ristrutturazione finalizzata al miglioramento dell’efficienza energetica;
- Acquisto con accollo da frazionamento (da impresa costruttrice).
Dopo la presentazione della domanda, l’istituto di credito ha 90 giorni di tempo per notificare a Consap l’esito del mutuo, indicando se è stato concesso o meno.
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