‘Ndrangheta, 12 arresti a Reggio Calabria: sequestrati 32 milioni di euro, coinvolti anche imprenditori

‘Ndrangheta, 12 arresti a Reggio Calabria: l’indagine ha portato al sequestro di 32 milioni. Arrestato anche l’ex assessore Dominique Surace.

‘Ndrangheta, 12 arresti a Reggio Calabria: sequestrati 32 milioni di euro, coinvolti anche imprenditori

‘Ndrangheta, 12 arresti a Reggio Calabria: l’indagine ha portato al sequestro di 32 milioni di euro e ha coinvolto alcuni imprenditori, incluso l’ex assessore Dominique Surace.

‘Ndrangheta, 12 arresti a Reggio Calabria

Arresti a Reggio Calabria: in manette sono finiti dodici soggetti, tra i quali figurano anche presunti affiliati alla ‘ndrangheta e imprenditori collusi. L’operazione, denominata “Planning”, è stata condotta dalla Dia e dalla Guardia di Finanza su ordine della Direzione distrettuale antimafia, diretta da Giovanni Bombardieri.

Le forze dell’ordine hanno neutralizzato un’associazione criminale composta da imprenditori e famiglie della ‘ndrangheta che miravano a infiltrare alcune cosche nel settore edile e nel settore della grande distribuzione alimentare.

Delle 12 persone arrestate, otto sono state trasferite in carcere mentre per altre quattro sono stati disposti gli arresti domiciliari. L’operazione Planning ha portato all’arresto dell’ex assessore del Comune di Reggio Calabria, Dominique Surace, imprenditore attivo nella grande distribuzione.

Oltre ai 12 arresti, sono stati sequestrati beni per un valore superiore ai 32 miliardi di euro.

In relazione alle indagini, sono stati effettuati arresti e perquisizioni anche in Lazio, Abruzzo e Lombardia.

Gli indagati: fermato anche l’ex calciatore Francesco Cozza

Oltre a Domenico Giovanni Suraci, detto “Dominique”, è indagato l’ex calciatore della Reggina Francesco Cozza, 48 anni. A suo carico pendono accuse di reato di associazione per delinquere, aggravata dal favoreggiamento alla criminalità organizzata. Per il Procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri e i sostituti della Dda Walter Ignazitto e Stefano Musolino, Francesco Cozza avrebbe partecipato al sodalizio criminale che aveva come obiettivo la “commissione di una pluralità di delitti di trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e autoriciclaggio”.

L’ex calciatore pare sia coinvolto tramite la società “Business Group” negli illeciti relativi alla costruzione di centri commerciali in Abruzzo.

Tra gli altri indagati, figurano anche gli imprenditori Francesco Armeni, 68 anni; Andrea Chilà, 57 anni; Domenico Gallo, 66 anni; Giampiero Gangemi, 53 anni; Sergio Gangemi, 48 anni; Fortunato Martino, 59 anni; Antonino Mordà, 53 anni. Il gip Foti ha disposto la custodia cautelare nei confronti degli imprenditori citati.

Agli arresti domiciliari, invece, si trovano gli imprenditori Gaetano Coppola, di 83 anni; Roberto Di Giambattista, di 65 anni; Vincenzo Lo Giudice, 60 anni; Giuseppe Antonio Milasi, 53 anni.

Sequestrati 32 milioni di euro, coinvolti anche imprenditori

Sulla base delle informazioni sinora emerse in sede d’indagine, l’infiltrazione delle cosche nel settore edile e nella grande distribuzione alimentare si è verificata con la partecipazione occulta di esponenti affiliati alla ‘ndrangheta a iniziative economiche affidate alla gestione di imprese intestate a terzi in modo fittizio. Il sistema scoperto nel corso delle indagini culminava nell’assegnazione di forniture e servizi a imprenditori che gravitavano nel raggio d’azione dell’associazione criminale.

Gli arresti sono stati condotti a seguito dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della Dda. I soggetti posti in stato di fermo devono rispondere ad accuse di associazione mafiosa e concorso esterno nello stesso reato, di associazione a delinquere, impiego di denaro di provenienza illecita, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. Tutti i reati sono aggravati dalle modalità mafiose.

Il fulcro dell’inchiesta che ha portato all’arresto di 12 persone a Reggio Calabria è stata la cosca di ‘ndrangheta dei De Stefano. La famiglia intratteneva rapporti economici con un gruppo di imprenditori attivi nella città calabrese.