Netanyahu tira dritto e ignora Trump: la guerra all’Iran continua anche senza il consenso Usa

Netanyahu tira dritto sulla guerra all'Iran: il conflitto continuerà anche senza il consenso di Trump, afferma il premier israeliano.

Netanyahu tira dritto e ignora Trump: la guerra all’Iran continua anche senza il consenso Usa

Benjamin Netanyahu tira dritto per la sua strada. Infischiandosene di cosa fanno i suoi alleati, a partire da Donald Trump. Israele la guerra contro l’Iran la porterà avanti anche senza il sostegno del presidente Usa, come ha detto il premier oggi. 

“Fermeremo il nucleare dell’Iran con o senza Trump”, afferma Netanyahu in un’intervista all’emittente israeliana del circuito Kan. “Il nostro principale obiettivo – afferma – è fermare il programma nucleare, eliminare la minaccia, mentre il secondo obiettivo è fermare la capacità balistiche dell’Iran”.

Netanyahu se ne infischia di Trump

Per Netanyahu ciò che farà Israele non dipende dal sostegno dei suoi alleati. “Se Trump vuole partecipare o meno – spiega il premier israeliano – è una sua decisione, lui farà ciò che è meglio per gli Stati Uniti. Io farò ciò che è meglio per Israele”.

Netanyahu prova anche a giustificare la guerra all’Iran chiamando in causa gli ostaggi del 7 ottobre: “L’unica cosa che sta davvero ritardando la fine della guerra a Gaza sono gli ostaggi. E la guerra con l’Iran favorirà il ritorno degli ostaggi, perché Hamas fa affidamento sull’Iran”.

Intanto il capo di stato maggiore dell’Idf, Eyal Zamir, afferma che gli israeliani devono prepararsi a una “campagna prolungata” contro l’Iran: “Sebbene abbiamo ottenuto risultati significativi, ci attendono ancora giorni difficili e dobbiamo rimanere vigili e uniti fino al completamento della missione”. Dall’altra parte, secondo quanto riporta la Reuters, l’Iran sarebbe pronto a negoziare “limitazioni” ai programmi d’arricchimento dell’uranio a uso civile, pur rifiutando l’ipotesi di “arricchimento zero”. 

E mentre Germania, Francia e Gran Bretagna provano a trattare con l’Iran, dagli Stati Uniti arrivano ancora una volta un ultimatum a Teheran: “Non è troppo tardi perché l’Iran faccia la cosa giusta. Il presidente Donald Trump è stato chiaro negli ultimi giorni sul fatto che la leadership di Teheran deve abbandonare completamente il programma di arricchimento nucleare e ogni aspirazione ad acquisire un’arma atomica”, afferma l’ambasciatrice americana ad interim all’Onu, Dorothy Shea, parlando in Consiglio di Sicurezza.