L’Agenzia delle entrate-Riscossione, d’intesa con gli operatori postali, sospende dal 10 al 25 agosto l’attività di notifica di circa 800 mila atti che sarebbero stati altrimenti recapitati nelle due settimane centrali del mese. Il Fisco ha “congelato”, in particolare, 492.885 atti tra cartelle e avvisi che sarebbero arrivati per posta e 305.726 da notificare via Pec (posta elettronica certificata), per un totale di 798.611 comunicazioni. Niente stop, invece, per tutti gli atti cosiddetti “inderogabili” (circa 25mila) che saranno ugualmente notificati con la Pec o tramite gli operatori postali. La notifica di tutti i documenti “congelati” riprenderà al termine delle settimane di sospensione. Nell’area riservata del portale di Agenzia delle entrate-Riscossione, e anche con l’app Equiclick per smartphone e tablet, è disponibile il servizio “Controlla la situazione – Estratto conto” con cui l’utente, accedendo con le credenziali personali, può verificare cartelle e avvisi a partire dall’anno 2000, i versamenti già effettuati o da effettuare, le rateizzazioni e le procedure in corso, nonché effettuare i pagamenti.
Leggi anche
Tagliati 32.500 posti letto negli ospedali dal 2020 al 2022
18/04/2024 11:55
Casa Montecarlo, oggi l’ultima udienza. Fini rischia 8 anni
18/04/2024 11:31