Non c’è ancora l’accordo tra la Grecia e i creditori. Da Atene rassicurano: mai così vicini. Ma le Borse accusano il colpo

L’accordo tra la Grecia e i suoi creditori sembra essere a un passo. Un funzionario del governo ellenico afferma:  “Non sono mai stati così vicini ad un accordo e chiuderlo è solo una questione di volontà politica”. La distanza da limare sarebbe tutta sull’obiettivo di surplus primario 2015 (lo 0,25% del Pil) è talmente bassa da rendere inimmaginabile una rottura. Atene è pronta ad inviare la sua controproposta e rappresentanti dell’esecutivo greco si recheranno  a Bruxelles  per incontrare i capi-missione delle istituzioni creditrici. E Tsipras ha già convocato i suoi ministri per uscire definitivamente dall’impasse. All’ipotesi di un possibile default della Grecia, di cui hanno parlato concretamente i ministri dell’Eurozona, le Borse hanno reagito male andando subito in perdita. Notizia, quella della possibile uscita della Grecia dall’euro, che si era diffusa in mattinata quando si diceva anche la cancelliera Angela Merkel si stava preparando all’evenienza.