Nuova bordata dell’ad di Ryanair contro il governo

"Se il decreto non sarà cancellato Ryanair sarà costretta a tagliare le sue attività su Sardegna e Sicilia nell'estate e inverno 2024".

Nuova bordata dell’ad di Ryanair contro il governo

“Siamo contenti di annunciare le nuove rotte ma mentre Ryanair investe in Sardegna, trainando la crescita dell’isola con investimenti reali, il governo italiano, purtroppo, fa esattamente il contrario col suo decreto illegale e fuorviante che fissa un tetto ai prezzi, violando i regolamenti Ue e allontanando Ryanair dall’isola”. È quanto ha detto l’amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson, ribadendo, come aveva già fatto nei giorni scorsi, che “se il decreto non sarà cancellato Ryanair sarà costretta a tagliare le sue attività su Sardegna e Sicilia nell’estate e inverno 2024 e ciò vorrà dire meno passeggeri a tariffe più alte”.

“Se il decreto non sarà cancellato Ryanair sarà costretta a tagliare le sue attività su Sardegna e Sicilia nell’estate e inverno 2024”

“Negli ultimi 25 anni”, rileva Wilson, “Ryanair ha trasformato le regioni italiane con un investimento di circa 10 miliardi di dollari con 92 aeromobili basati su oltre 40.000 posti di lavoro. Ryanair vuole continuare a investire in regioni come la Sardegna con collegamenti diretti e diversificati verso destinazioni italiane e internazionali e ha consegnato al Ministro Urso una proposta per consegnare altri 2 milioni di passeggeri per la Sardegna, e attendiamo la sua risposta positiva”.

“Se il ministro Urso vuole sostenere questa fantastica iniziativa sarda, dovrebbe rispondere positivamente alla proposta di Ryanair che ha l’obiettivo di portare altri 2 milioni di passeggeri in Sardegna”

“Le parti interessate in Sardegna – ha detto ancora Wilson – comprendono cosa serve per attrarre la capacita’ delle compagnie aeree con costi di accesso inferiori che forniranno investimenti locali, più turisti e più posti di lavoro. Il Governo italiano dovrebbe sostenere le iniziative sarde e gli aeroporti per attirare i collegamenti aerei invernali, piuttosto che redigere decreti anti-investimento da Roma. Se il ministro Urso vuole sostenere questa fantastica iniziativa sarda, dovrebbe rispondere positivamente alla proposta di Ryanair che ha l’obiettivo di portare altri 2 milioni di passeggeri in Sardegna”.

Ryanair, conclude la nota della compagnia aerea, “chiede nuovamente al Ministro Urso e al Governo italiano di non impegnarsi in un tetto ai prezzi disfunzionale e illegale che mette a rischio rotte, investimenti e posti di lavoro, ma invece di sostenere incentivi per ridurre i costi per le compagnie aeree per allocare capacita’ vitali come quella annunciata oggi. I cittadini della Sardegna hanno bisogno di connettività e investimenti che sostengano l’economia sarda”.

La compagnia lancia 5 rotte da/per Alghero

Ryanair lancia 5 nuove rotte nazionali da e per Alghero per l’inverno ’23. “Questo annuncio”, sottolinea una nota della compagnia, “offre la possibilità di estendere la stagione turistica dell’Isola nei mesi invernali, sostenendo i posti di lavoro locali. I cittadini sardi si affidano alla connettività con l’Italia continentale e hanno bisogno di queste 5 rotte nazionali Ryanair per supportare il turismo nella bassa stagione, ma anche per i loro spostamenti in occasione di visite ad amici e familiari, trasferte sanitarie o per motivi di studio e lavoro”.

Per l’inverno 2023 previsti 30 voli settimanali tra Alghero e le principali destinazioni continentali tra cui Bologna, Milano-Bergamo, Milano-Malpensa, Napoli e Pisa

Questo inverno, riferisce il comunicato, Ryanair opererà oltre 30 voli settimanali tra Alghero e le principali destinazioni continentali tra cui Bologna, Milano-Bergamo, Milano-Malpensa, Napoli e Pisa. “Queste rotte nazionali da e per Alghero per l’inverno, dimostrano l’impegno di Ryanair per l’isola, fornendo una maggiore connettività vitale durante la stagione invernale”, conclude la nota.