Nuova inchiesta sulla Consip. I militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, infatti, hanno sequestrato diversa documentazione nella sede della società in house del Tesoro. Secondo quanto si apprende, l’inchiesta punterebbe a verificare la regolarità di diversi incarichi concessi dalla centrale acquisti della pubblica amministrazione a legali esterni. C’è da precisare che l’indagine erariale non ha collegamenti con l’inchiesta che ha portato in carcere l’imprenditore Alfredo Romeo, accusato di aver pagato tangenti al responsabile dell’ufficio acquisti di Consip Marco Gasparri per avere informazioni sulle gare.L’ipotesi investigativa si incentra sul fatto che sarebbero state date consulenze eccessive, sia per quanto riguarda il numero degli incarichi sia per il valore degli importi pagati, anche in considerazione del fatto che Consip ha al suo interno una direzione “Legale e Societario” con 49 persone in organico.

Nei mesi scorsi era emerso che tra gli avvocati che lavoravano per Consip c’era anche Alberto Bianchi, presidente della Fondazione Open di Matteo Renzi. L’ad di Consip Luigi Marroni ha affidato a Bianchi – che a marzo ha ottenuto dal ministero dell’Economia la conferma del posto da consigliere di amministrazione dell’Enel – la difesa dell’azienda nel contenzioso con Consorzio nazionale servizi (Cns) e Manutencoop facility management (Mfm) per le “scuole belle” di Renzi..